Ritorna lo Youth Festival con artisti internazionali

L’evento dell’associazione Pandora farà convergere in città 25mila persone. Bellei: "Ci sposteremo nell’area del Polo scolastico, in campo 150 volontari"

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Cinque giornate di eventi, nove organizzatori, centocinquanta ragazzi volontari, un’intera città. Sassuolo si prepara a montare i palchi, accendere i riflettori e ad alzare la musica. Manca sempre meno allo Youth Festival, evento di punta dell’associazione giovanile Pandora, che animerà gli animi sassolesi (e non) da mercoledì a domenica prossima. La pandemia ha bloccato le ultime edizioni del 2020 e del 2021 ma non ha fermato la voglia di pensare in grande di questi nove ragazzi. "Quest’anno cambia la location – annuncia Enrico Bellei, presidente dell’associazione Pandora – non saremo più al parco Ducale ma nella zona del polo scolastico". La motivazione è semplice: "E’ leggermente fuori dal centro ma facilmente raggiungibile a piedi o in bicicletta da vari punti della città ed è comoda anche per chi arriva da fuori. Questa nuova zona permette infatti una migliore fruibilità logistica, sfruttando tutti i parcheggi del Polo scolastico". Ma il cambio di scena è stato necessario anche perché "il parco Ducale è tutelato dalla Soprintendenza delle Belle Arti, non possono entrare determinati camion per montare le strutture di quest’anno, che sono da festival internazionale" spiega Enrico Bellei. Inoltre, si rischiava di bloccare tutto il quartiere, essendo una zona residenziale. "E’ difficile stimare quante persone parteciperanno, perché l’ingresso è libero – continua Enrico – ma ci stanno scrivendo da Novara, Mantova, Verona, Ancona e Firenze. Ci aspettiamo dai 25 ai 30mila partecipanti nell’arco di queste cinque giornate". Tre grandi palchi domineranno le notti sassolesi: "La struttura più grande è rivolta al pubblico giovanile, dove suoneranno anche i deejay internazionali; il palco coperto sarà destinato agli spettacoli per la popolazione adulta e saranno presenti artisti locali; l’ultimo è un palco mobile, frutto di una collaborazione nata con Redbull, e sarà riservato al dj set in orario aperitivo".

Il festival negli anni è cresciuto e oggi vuole sfruttare la sua visibilità anche per aiutare il paese: "Abbiamo organizzato un’area ‘Expo’ – racconta Enrico – allestita con solo banchi dei negozi della città. I nostri commercianti potranno godere di più visibilità e non mancheranno gli stand delle associazioni per fare informazione". C’è poi tutto l’indotto sassolese a beneficiarne: "Ci sono state segnalate prenotazioni in diverse strutture alberghiere della zona e qualcuno, da fuori regione, ci ha chiesto dove poter prenotare una torta di compleanno o dove poter mangiare". Per l’associazione Pandora è gratificante che il festival, a livello economico, si sostenga con le proprie gambe: "Ci aiutiamo con gli incassi del bar – illustra il presidente – e con gli innumerevoli sponsor. E’ bello sapere che le aziende locali hanno creduto nel nostro progetto". Ma anche 150 ragazzi volontari hanno consentito l’ingresso gratuito al festival: "E’ fondamentale il loro contributo, pensare di assumere personale per gestire il bar o i tornei e mantenere l’ingresso libero sarebbe stato impossibile". Per quanto riguarda gli artisti internazionali, Bellei rivela che si sono fidati del programma e adesso Sassuolo si prepara ad aprire il festival con il duo francese. Dunque, mani alzate al cielo per gli Ofenbach. Ylenia Rocco