Ritrovo ai resti della torre: "Rimargineremo le ferite"

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"Oggi siamo una città che sa di essere stata bella ma non rinuncia a esserlo di nuovo, non appena le ferite che segnano il nostro assetto urbano saranno rimarginate. La volontà, oggi come allora, è di guardare avanti". Sono parole del sindaco di Finale Claudio Poletti, che ieri sera ha commemorato il decennale del sisma accanto ai resti dell’iconica Torre dei Modenesi e accanto alla sua campana che dall’autunno 2012 ha ripreso a scandire le ore con il ‘nuovo’ orologio donato da un’associazione piemontese. È stata consegnata la cittadinanza onoraria ad Alber Ortner e Veronika Groeber, progettisti della nuova scuola media Frassoni, a Gianni Prandi, editore di Radio Bruno, che organizzò eventi di raccolta fondi per le comunità colpite dal sisma, e alla Fondazione Lene Thun, che al tempo del terremoto realizzò una serie di laboratori ceramici con gli alunni delle scuole primarie e secondarie.

s. m.