Rivoluzionò il distretto tessile: addio Bassoli

Insieme alla moglie Miria, scomparsa otto mesi fa, inventò il ’pronto moda’, stile poi copiato da tanti altri produttori. Aveva 79 anni

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di Maria Silvia Cabri

Sempre insieme: nella vita privata, nel lavoro. E anche nella morte. L’imprenditore carpigiano Ermanno Bassoli, 79 anni, è venuto a mancare domenica, a otto mesi di distanza dalla morte dell’amata moglie Miria Losi.

Con la scomparsa di Ermanno se ne va un pezzo della Carpi imprenditoriale. I coniugi Bassoli, infatti, hanno fatto la storia del nostro Distretto tessile, tra gli anni Settanta e Novanta.

A loro si riconduce l’introduzione sul mercato di un modo di produrre abbigliamento che ha segnato l’evoluzione del distretto tessile carpigiano e non solo, ossia il pronto moda, quello stile di realizzazione poi copiato da tanti altri, anche grandi, produttori.

Quella di Ermanno Bassoli è stata una storia imprenditoriale partita dal basso (ha iniziato come idraulico specializzato in impianti per il metano) per arrivare alla creazione di un gruppo da miliardi di lire dell’epoca, con la sua Holding ‘Zanetta’ che raggiunse il controllo di una cinquantina di aziende che davano lavoro a 400 persone su 40 mila metri quadrati di capannoni in grado di fornire maglieria e confezione donna e bambino.

Un nuovo stile di produzione che negli anni è stato fatto proprio e replicato da intere generazioni di imprenditori, anche tra i più affermati.

Ermanno e Miria, sempre l’uno accanto all’altra, nel condividere successi, gioie e anche momenti difficili. Alla metà degli anni Ottanta Ermanno ha deciso di uscire dalla ditta di abbigliamento che aveva fondato la moglie, la ‘New Mi-Ba’ con sede nei locali al civico 34 di via Ugo da Carpi. Qui ha per molti anni ‘troneggiato’ un’immagine di Katia Riccarelli, figura iconica del marchio di abbigliamento per signora. Una testimonial d’eccezione legata all’amicizia personale della coppia Bassoli con l’allora marito del soprano, il conduttore Pippo Baudo, spesso ospite a casa degli imprenditori.

Miria ed Ermanno sono sempre rimasti una coppia molto unita: amavano passeggiare e li si vedeva sempre insieme, dalla piazza alla messa di mezzogiorno in Cattedrale.

Anche negli ultimi periodi di maggiore fragilità della moglie, lui non le ha mai fatto mancare il suo amorevole supporto, segno di un amore solido, capace di resistere a tutto.

La comunità carpigiana tutta sta manifestando ai familiari il proprio cordoglio e la propria riconoscenza per il segno indelebile lasciato da Ermanno e Miria.