"Rocca, nuovo nome limitato al marketing"

Vignola, la presidente della Fondazione Carmen Vandelli spiega: "Si chiama così il percorso per renderla più attrattiva"

"Rocca, nuovo nome limitato al marketing"

"Rocca, nuovo nome limitato al marketing"

Dopo una settimana di polemiche e prese di posizione sul cambio di nome tra Rocca di Vignola e Rocca dei Contrari, dalla Fondazione di Vignola arriva un chiarimento che potrebbe, però, riaccendere il dibattito.

La presidente della Fondazione, Carmen Vandelli, spiega: "La Rocca di Vignola è e sempre sarà la Rocca di Vignola. Il 3 marzo scorso ho presentato un progetto che riguarda il percorso virtuale museale al quale è stato dato, come per tutte le iniziative culturali che la Fondazione ha organizzato all’interno della Rocca di Vignola, un nome proprio: ’Rocca dei Contrari’. Il nome ’Rocca dei Contrari’ è quindi il nome dato al progetto espositivo e alla linea di contenuti che ci si propone di sviluppare nei prossimi anni per aumentare la visibilità della Rocca di Vignola in ambito regionale e nazionale. La scelta di dare un nome specifico al percorso nasce dall’esigenza di differenziarsi rispetto al posizionamento di luoghi analoghi e di valorizzare l’unicità della Rocca di Vignola rispetto ad altre rocche e castelli presenti sul territorio. Il nome del progetto ha quindi una finalità esplicita di marketing territoriale per proporre una narrazione della Rocca di Vignola che possa raggiungere con maggior immediatezza pubblici nazionali e internazionali con una caratterizzazione forte e suggestiva.

Non si tratta quindi di un cambiamento del toponimo descrittivo radicato nella tradizione del territorio (ovvero Rocca di Vignola), ma di un suo potenziamento e della messa in luce di una linea progettuale, funzionale a una sempre maggior attrattività del luogo e della città".

Alla luce delle dichiarazioni di Vandelli, la sindaca di Vignola, Emilia Muratori (ancora in attesa di incontrare la presidente) si è riservata "di capire meglio la portata di questa che sembra essere una novità interessante rispetto a quanto scritto e detto fino ad ora".

Marco Pederzoli