"Rotore, varchi chiusi. Speriamo per sempre"

I residenti della Sacca dopo che il sindaco ha intimato lo sgombero dell’edificio e il blocco degli accessi: "Senzatetto sorpresi nel sonno"

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Rifiuti in ogni dove, bivacchi e, soprattutto, senzatetto colti nel sonno mentre dormivano su giacigli di fortuna. Dopo l’ordinanza del Comune scattata una decina di giorni fa sono iniziate le ‘grandi pulizie’ nell’area del Rotore. Lavori che i cittadini chiedevano da tempo, visto il via vai di senzatetto, giorno e notte all’interno del complesso ma anche di pusher, come documentato dagli stessi residenti. I lavori sono iniziati sabato, proprio a dieci giorni dall’ordinaza emessa dal sindaco per garantire la sicurezza e la manutenzione dell’area dell’ edificio da anni in stato di abbandono nella zona tra via Finzi e via Borellini alla Sacca. L’ordinanza firmata da Muzzarelli ha intimato agli amministratori della ditta Insula srl di Carpi, liquidatrice dell’immobile, di "porre in essere ogni adeguato intervento volto a evitare fenomeni di degrado urbano, occupazioni abusive, abbandono di rifiuti e situazioni di pericolo per l’ordine pubblico e l’integrità fisica della popolazione". Infatti, dopo i diversi sopralluoghi della polizia locale a seguito di continue segnalazioni dei cittadini i bivacchi e l’accumulo di rifiuti nella zona avevano più e più volte trovato conferma. Nell’ordinanza viene sottolineato come debba essere impedito l’accesso ad estranei nell’area per evitare appunto intrusioni moleste, bivacchi, atti vandalici, accumulo di rifiuti" e ogni fenomeno tale da determinare degrado urbano, occupazione abusive e situazioni di pericolo per l’ordine pubblico e l’integrità fisica della popolazione. "Non sappiamo quante persone ci fossero dentro: domenica alcuni stranieri sono stati sorpresi nel sonno e allontanati dagli operatori intervenuti mentre sabato era stata smantellata una tenda. E’ un lavoro lungo – sottolineano i residenti della Sacca – ma speriamo diventi una cosa definitiva e che la recinzione sia valida. E’ difficile fermare le persone senza fissa dimora: fanno presto ad entrare e servirebbe un presidio notturno ma auspichiamo almeno che i camion smettano di venire qua la notte a scaricare rifiuti. Le aperture da via del Mercato, Borellini, Finzi e da via Triva devono essere chiuse definitivamente per evitare l’ingresso di vetture e mezzi pesanti che, appunto, scaricano merce di ogni tipo nell’area. Insomma, finalmente qualcosa si sta muovendo ma speriamo solo che la situazione non duri ‘un giorno’. – concludono – Crediamo inoltre che occorra un intervento sociale per aiutare queste persone: non è sufficiente sgomberarle perchè, senza alternative, appena troveranno un accesso da cui introdursi indisturbati torneranno".

Valentina Reggiani