"Rsa, soluzioni per non aumentare le rette"

La consigliera Elisa Rossini (Fd’I) chiede al Comune di non far pesare sulle famiglie il caro energia

"Caro bollette, quali conseguenze a Modena per le case residenza per anziani?". Se lo chiede la consigliera comunale Elisa Rossini (Fd’I). "Secondo il rapporto sui costi delle Residenze sanitarie assistenziali presentato dall’Uneba (Unione Nazionale istituzioni e iniziative di assistenza sociale) riunita a Pesaro pochi giorni fa, nel 2021 il risultato gestionale delle Rsa si è attestato a una perdita di 0,31 euro per ogni giorno di presenza di un ospite e nei primi sei mesi del 2022 si è arrivati a 10,90 euro. Non solo, è emerso che su 270mila posti letto la perdita economica per giornata di ricovero è di quasi 3 milioni di euro al giorno e la massima parte dell’incremento è dovuta ad aumenti del costo energia. E’ evidente, in questo contesto, come le difficoltà conseguenti ai problemi legati ai rincari relativi all’energia possano mettere in grave difficoltà l’intero sistema con inevitabili ricadute sulle capacità, da parte anche degli enti locali e del Servizio sanitario nazionale, di fare fronte alla cura delle persone fragili ed in particolare degli anziani". Rossini interviene dunque con una interrogazione sul tema degli effetti del caro bollette sulle case di residenza per anziani. "A questo punto è importante sapere dal Comune di Modena qual è la situazione nelle strutture con riferimento ai rincari energetici e se in conseguenza di tali rincari sono previsti aumenti delle rette a carico degli utenti. Invitando l’amministrazione a mettere in campo azioni per evitare che la situazione contingente determini un aumento dei costi per le famiglie, chiediamo quali interventi sono programmati al fine di procedere all’efficientamento energetico delle strutture e quali interventi sono programmati tramite l’utilizzo dei fondi derivanti dal Pnrr".