Rubano attrezzi di cucina per rivenderli ai negozi

Nonantola, preso di mira il ristorante Casa Carpanelli I carabinieri trovano i compratori e li denunciano

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Gli avevano razziato il ristorante due settimane fa, svuotandogli la cucina, la dispensa e il capanno degli attrezzi per un bottino di circa 20mila euro. E quanto Eugenio Grenzi – chef e titolare di ’Casa Carpanelli’ a Nonantola – ha dato un’occhiata agli annunci sul web per poter ricomprare gli elettrodomestici spariti, ecco spuntare in alcune foto tra la merce in vendita un’affettatrice e un’impastatrice identiche a quelle rubate. Erano esposte nella vetrina virtuale del negozio ’Arrotino Coltelleria’ di Castelnuovo.

«Ho riconosciuto la mia impastatrice da alcuni ’segni particolari’ unici – spiega Grenzi –, innanzitutto da una saldatura fatta in passato dopo una rottura. A quel punto ho chiammato i carabinieri e mi sono accordato con loro per poter recuperara almeno una parte della refurtiva». E martedì è scattato il sopralluogo: i militari in borghese hanno sono entrati nell’attività di Castelnuovo per confermare la presenza degli strumenti razziati al ristorante, mentre il derubato li aspettava fuori. In seguito il il titolare della coltelleria, un 34enne italiano, è stato denunciato per ricettazione dai carabinieri. Ai quali avrebbe subito riferito di aver comprato in buona fede quelle attrezzature da un gruppetto di stranieri originari dell’Est, senza sapere che erano state rubate. Se l’accusa di ricettazione non dovesse reggere, dunque, si potrebbe profilare un’ipotesi di ’incauto acquisto’: la valutazione spetterà al giudice.

Nel frattempo sono state restituite al legittimo proprietari tutti e 4 i macchinari trovati nel negozio di Castelnuovo: due impastatrici, un’affettatrice e una ’planetaria’. Il titolare della coltelleria, interpellato perché fornisse la sua versione della vicenda, ieri ha preferito non commentare.

v. g.