Salvini attacca il Pd per lo sfregio di Mirandola

Il leader della Lega ha commentato il gesto dell'ormai ex segretario dei Giovani dem che ha danneggiato il memoriale dedicato alle vittime del terremoto

Il video condiviso sui social

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Mirandola, 12 agosto 2022 -  Il leader della Lega Matteo Salvini è intervenuto, nella serata di ieri, sul caso di Mirandola (Modena), dove l'ormai ex segretario dei Giovani democratici è stato cacciato per i danni ad un memoriale dedicato alle vittime del terremoto. "Il capo dei giovani del Pd di Modena vandalizza il memoriale dedicato alle vittime del sisma, un gesto vergognoso - scrive Salvini postando il video dell'episodio - E poi il problema sarebbero la Lega e le destre? Ma iniziate a guardare in casa vostra...". Salvini esprime quindi solidarietà "ai cittadini di Mirandola e a chi ha sofferto sulla propria pelle il dramma del terremoto". 

"Rimango basito davanti alla vandalizzazione dell'installazione artistica in memoria delle vittime del sisma di Mirandola - fa sapere in una nota Gianni Tonelli, deputato della Lega e segretario generale aggiunto del Sindacato autonomo di polizia, che prosegue - Un gesto di una gravità inaudita, soprattutto se si pensa che a compierlo sia stato il Segretario dei Giovani Democratici della Bassa modenese. Un'azione che va condannata principalmente perché operata da un rappresentante del Partito Democratico. La domanda che mi pongo e che credo ci poniamo un po' tutti, è su quali logiche è germinato il malsano gesto, possibile che non ci sia una filosofia di partito? Voglio credere in buona fede, che non sia derivato da un humus maturato in seno al movimento, ma che sia stato dettato da logiche personali del giovane segretario. Qui c'è da chiarire che nel momento in cui un 'quisque de populo' qualunque opera un gesto indegno, si va immediatamente alla ricerca delle streghe, cercando le radici che appartengono al colpevole, additando l'ipotetico gesto come filosofia di pensiero proveniente da soggetti riconducibili per propensione politica al centro destra o alla Lega ma quando a compiere un atto del genere è un giovane Segretario del Partito Democratico dove vanno indagate le radici dell'antefatto? Da un rigurgito di buona volontà, voglio credere che sia una responsabilità personale, però il Partito Democratico dovrebbe interrogarsi sui suoi comportamenti di sempre, sia su come agisce, come giudica e come si rapporta in queste situazioni".