"San Cesario, punizioni ingiuste"

La consigliera Piccinini: "Spesa in un altro comune perché più vicino"

"Le chiedo di intervenire, anche con l’aiuto del sindaco di Spilamberto, del presidente della Regione, dei rappresentanti locali eletti in Parlamento, per valutare tutte le possibili soluzioni per supportare, se non economicamente, ma politicamente, i residenti di Altolà". Inizia così la lettera inviata da Sabina Piccinini, capogruppo della lista civica nuovo San Cesario al sindaco Francesco Zuffi, a seguito delle varie multe da 375 euro che i Carabinieri di Spilamberto hanno comminato ai residenti della frazione di Altolà che si erano recati a fare la spesa alla Coop di Spilamberto. "In un suo post – spiega Piccinini – il sindaco aveva affermato che ’è possibile la spesa nel punto vendita fuori Comune se questo è il più vicino. Lo preciso soprattutto per i cittadini di Sant’Anna e Altolà che possono trovarsi più vicini ai negozi alimentari di altri Comuni’. In buona fede i residenti di Altolà si sono quindi recati alla Coop di Spilamberto che è per loro più vicina di quella di San Cesario. E sono stati multati. Reputo che tanti cittadini, confidando nelle parole del loro sindaco e quindi convinti di operare nel rispetto dei decreti governativi, si siano recati a far la spesa nel Comune a loro più vicino. Hanno sbagliato?".

m. s. c.