San Felice, scappa di casa a 3 anni. Il padre. "Ora dormirò con un occhio aperto"

"E’ sempre stato molto sveglio, ma non ci aspettavamo una cosa simile. Quando ci hanno suonato eravamo increduli"

Il bambino salvato con i carabinieri

Il bambino salvato con i carabinieri

San Felice sul Panaro (Modena), 20 giugno 2020 - "Sapevamo che era un bimbo molto sveglio, ma mai avremmo pensato a tanto!". Sono ancora un po’ scossi e smarriti i genitori del piccolo Leo, tre anni a novembre, protagonista due giorni fa di una ‘scoperta’ in solitaria del mondo in notturna. La famiglia abita a San Felice sul Panaro: "Erano circa le quatto. Mentre mia moglie ed io stavamo dormendo – prosegue il padre – Leo si è svegliato, ha preso una sedia, ci è salito sopra ed è riuscito a girare la chiave inserita nella serratura. Purtroppo non avevo messo il catenaccio: ma d’ora in poi – aggiunge deciso – lo metterò sempre".

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"Tanti amici ci hanno detto ‘non preoccupatevi, anche il mio è così’ – continua –. Certo nostro figlio è molto curioso ma non era mai successo che uscisse di casa da solo e non succederà più!".

«Siamo molto grati e riconoscenti alla signora che si è accorto di lui e che chiamato immediatamente i Carabinieri, così come esprimiamo tutti i nostri ringraziamenti ai militari che si sono presi cura di lui, coinvolgendolo nella ‘caccia al tesoro’ che ha consentito loro di tranquillizzarlo e portarlo a casa senza traumatizzarlo" aggiungono i genitori.

"Quando abbiamo sentito suonare il campanello e abbiamo visto i Carabinieri – spiega il padre del piccolo – abbiamo subito pensato ai ladri, dato che nei giorni scorsi erano entrati a casa dei vicini. Mai avremmo immaginato di trovarci di fronte il nostro bambino! Leo stesso ieri mattina ha voluto tornare a salutare i suoi ‘angioletti’, come li ha chiamati lui, ossia i Carabinieri. Siamo andati in caserma e per ringraziarli, ha dato loro una sua foto incorniciata, accompagnata da un biglietto che ho scritto io mentre lui mi dettava le parole: ‘Grazie per quello che avete fatto, siete speciali. Grazie. Da Leo’". Come sta il piccolo? "Lui è sereno e tranquillo… Io credo invece che d’ora in poi dormirò con un occhio aperto!" chiude il padre del bambino, tirando un sospiro di sollievo per il lieto fine di questa spiacevole avventura.