San Felice, due giorni di festa per i 150 anni della biblioteca rinata dopo il terremoto

Sono trascorsi 150 anni dall’istituzione il 29 maggio 1873 della Biblioteca comunale "Campi-Costa Giani" di San Felice, che in passato trovò spazio presso la Rocca. Per questa ricorrenza l’assessorato alla cultura e l’amministrazione hanno promosso una serie di iniziative rivolte tanto ai bambini che agli adulti. Riaperta al pubblico dopo i danni subiti dal sisma, il 2 giugno del 2013 con nuovi arredi (grazie al contributo di Cariparma), la biblioteca deve la sua nascita al consigliere del tempo Emilio Razzaboni, che propose di intitolarla a Giuseppe Campi, letterato e patriota sanfeliciano, cui si aggiunse nel 1876 l’intitolazione a don Giuseppe Costa Giani, famoso insegnante di cui Campi era stato allievo. Ampliata nel 2018, la biblioteca con i suoi 20mila volumi, oggi ospitata in via Campi 41b, è anche sede del Gruppo Studi Bassa Modenese. Consta di sala a scaffale aperto, 5 sale studio di cui 3 nell’area nuova, e una sala per bambini. Di rilievo anche il fondo antico composto dal fondo Tosatti, con materiale su Maria Barbara e Quinto Tosatti riordinato dal professor Ireneo Remondi, e con la raccolta del Candido di Guareschi. Anche durante i difficili mesi del post terremoto la biblioteca non ha mai interrotto il servizio. Per festeggiare l’anniversario è stato organizzato un programma di 2 giornate in biblioteca con momenti di festa oggi e domani e interventi di approfondimento, tra cui quello del pomeriggio di oggi dedicato alla storia della biblioteca, preceduto dai saluti del sindaco Michele Goldoni e dell’assessore Elettra Carrozzino. Si comincia oggi, alle 10.30, in auditorium con un divertente spettacolo di narrazione sui libri ’Libruncoli’ (4-8 anni) a cura del narratore Marco Bertarini. La mattina di domani, invece, sarà dedicata alla scuola primaria e secondaria con presentazione della mostra allestita in biblioteca e intervento della scrittrice Barbara Baraldi.

Alberto Greco