San Felice, la ricostruzione nel bilancio

Il Comune vuole destinare 18 milioni per il secondo stralcio dei lavori alla Rocca Estense e alla ristrutturazione della Torre dell’Orologio

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Risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza per sostenere la viabilità dolce e portare a 29 chilometri la rete delle ciclabili comunali. C’è anche questo nel piano investimenti dell’amministrazione di San Felice, che vuole destinare i 18 milioni di euro previsti nel proprio bilancio, al secondo stralcio dei lavori della Rocca Estense, alla ricostruzione della Torre dell’Orologio, alla progettazione del Teatro Comunale, alla acquisizione dell’edificio ex Picchio per trasformarlo in alloggi per persone fragili, oltre che al trasferimento del terreno all’Ausl per la costruzione della Casa della Comunità. L’amministrazione punta poi ad ottenere cinque milioni di euro dal Pnrr per rigenerazione urbana in convenzione col limitrofo comune di Poggio Rusco nel mantovano. Con questo obiettivo il consiglio comunale all’unanimità ha approvato una convenzione tra il comune di San Felice e quello di Poggio Rusco, per candidarsi ad ottenere contributi Pnrr per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione dei fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale. I progetti candidati al finanziamento riguardano la riqualificazione di tratti ciclo-pedonali esistenti e di nuova realizzazione che si connettono alla Ciclovia del Sole e la realizzazione di interventi volti alla promozione territoriale tramite la valorizzazione di immobili presenti sui percorsi ciclabili.

a.g.