San Felice, Pullè: "I rincari dell’edilizia frenano la ricostruzione"

"Vogliamo portare all’attenzione di Bonaccini il grido di dolore proveniente dal comparto edilizio, che da dieci anni a questa parte sta sostenendo, con il proprio lavoro, la ricostruzione post sisma": lo dichiara il capogruppo consiliare di Noi Sanfeliciani Francesco Pullé, commentando la delibera, approvata dal consiglio comunale all’unanimità, circa l’aumento del costo dei materiali. Un incremento anche del 150% e, rispetto al quale, vengono richieste maggiorazioni ai prezziari di riferimento. "Il prezzo delle materie prime è cresciuto esponenzialmente – spiega Pullé –e questo sta incidendo in maniera drammatica sull’avanzamento della ricostruzione: si stima che i lavori siano stati completati fra il settanta e l’ottanta per cento, resta quindi ancora molto da fare". In effetti, l’attuale dimensione del cratere sismico è stata ridimensionata dagli iniziali sessanta comuni interessati a quindici, che tuttavia necessitano ancora di interventi per un totale di quasi novecento milioni di euro. "Già da tempo le associazioni delle imprese esecutrici e gli Ordini Professionali – prosegue il consigliere – hanno evidenziato forti difficoltà riconducibili all’incremento dei prezzi". Di qui, l’appello a Bonaccini, affinché tenti una modifica dell’iter procedurale.

Marcello Benassi