Spaccio, musica ad alto volume, ubriachi in giro. E’ palpabile l’esasperazione dei residenti di viale san Pietro, un complesso residenziale che comprende villette e palazzoni. Ai componenti del ‘Controllo di vicinato’ della zona arrivano ormai quotidianamente segnalazioni di episodi sgradevoli. In particolare riguardo il condominio numero 41, dove "in uno degli appartamenti – secondo le testimonianze raccolte – si accamperebbe un gruppo di sbandati, ne abbiamo contati sei, dediti anche allo spaccio di droga". Tra i residenti cresce la rabbia: "Siamo in grado di calcolare anche le ore esatte in cui il quartiere diventa invivibile. Dalle 17 fino alle 5 del mattino, soprattutto da mezzanotte alle tre la situazione è fuori controllo. Siamo costretti a sorbirci musica ad alto volume, proprio come se fosse una discoteca, nelle ore serali e notturne, quando il giorno dopo le persone devono andare a lavorare, gente che defeca e urina negli androni, spaccio nel vicino parco delle Querce, e anche consumo di droga e di alcol a tutte le ore, con liti e risse a colpi di bottiglie rotte".
Di recente in zona c’era stato uno dei blitz della polizia di stato assieme alla polizia municipale: erano state identificate delle persone, grazie al cane erano stati individuati quantitativi di hashish e marijuna nascosta tra i cespugli del parco, ma più di così la legge non consente.
"Le stesse forze dell’ordine ci dicono di rivolgerci al Comune, si tratta di condomini popolari e sarebbe necessario un controllo di quali e quante persone ci vivono effettivamente e verificare se hanno titolo a rimanere lì". La situazione di degrado d’altronde si riverbera anche sul (mancato) rispetto delle regole: "E’ inspiegabile come venga totalmente ignorata la segnaletica interna, nelle corsie del complesso residenziale si procede con le auto quasi sempre a doppio senso. Chiediamo una maggiore attenzione alla zona, da parte di Comune e forze dell’ordine. Qualche giorno fa sono dovuti intervenire carabinieri e un’ambulanza perché c’era una persona riversa per terra: evidentemente era completamente ubriaca o drogata".
Nel vicino bar del Tricolore di recente erano stati segnalati anche danneggiamenti e minacce al titolare del locale: la vetrata era stata colpita da una bottiglia scagliata contro.
Gianpaolo Annese