
Seggi aperti domenica e lunedì per scegliere il nuovo sindaco. Un anno fa entrambi i candidati furono respinti, arrivò il commissario
San Prospero si prepara alle elezioni (domenica 25 e lunedì 26 maggio) per scegliere – dopo quasi un anno di attesa, dovuta al commissariamento del Comune per la ricusazione di entrambe le liste presentate nel maggio 2024 –, il sindaco ed i dodici consiglieri comunali che comporranno la nuova amministrazione.
Otto consiglieri spetteranno alla maggioranza e quattro alle minoranze. Sono 4.782 gli elettori aventi diritto, suddivisi in quasi perfetto equilibrio tra donne (2.387) e uomini (2.395).
A differenza che nel 2019 quando si contrapposero due liste, una di centrosinistra, "Territorio e Futuro" guidata da Sauro Borghi (65,67%), ed una di centrodestra, "San Prospero per il cambiamento" in appoggio a Bruno Fontana (34,33%), questa volta la competizione pone di fronte tre schieramenti.
Seguendo l’ordine con cui compariranno sulla scheda elettorale, deciso con sorteggio, a partire dall’alto a sinistra sono: "San Prospero per il cambiamento – Bruno Fontana sindaco", lista di centrodestra che gode dell’appoggio di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Noi Moderati e Dc; "San Prospero 2030 – Sauro Borghi sindaco", civica di centrosinistra che ha ricevuto il sostegno ufficiale di Azione, M5S e Psi; "Un Comune per tutti – Eva Baraldi sindaco", anch’essa civica di centrosinistra, che ha raccolto il plauso dei Verdi.
Si vota domenica dalle 7.00 alle 23.00 e anche lunedì dalle 7.00 alle 15.00 nei 4 seggi allestiti presso la scuola primaria.
In vista della scadenza abbiamo rivolto ai tre candidati sindaco le stesse domande: 1) Quali considera punti qualificanti del suo programma? 2) In caso di elezione quale sarà il primo provvedimento che adotterà? 3) Ha già definito la composizione della giunta? Come si caratterizzerà?
Alberto Greco