San Prospero, su Villi Tusini è scontro tra Borghi e Fontana

Il sindaco uscente propone una cittadella del cibo, per lo sfidante deve diventare la piazza del paese

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San Prospero (Modena), 24 maggio 2019 – A San Prospero, la sfida per la carica di primo cittadino è tra Bruno Fontana della lista ‘San Prospero per il cambiamento’, sostenuta anche da Psi, FI, FdI, Lega e il sindaco uscente Sauro Borghi di ‘Territorio e futuro’ sostenuta dal centrosinistra. Tra i temi caldi sicurezza, ambiente, cultura e giovani, Villa Tusini.

Ecco l’intervista doppia

Cosa propone per aumentare la sicurezza?

Fontana: «Punto fondamentale del programma è il controllo di vicinato da incrementare con coordinamento in carico alla Polizia Municipale. Impiantare telecamere ai varchi con software lettura targhe per segnalare i veicoli sospetti. Aumentare le forze di polizia dell’Unione e applicare i daspo urbani in punti sensibili definiti. Poi, sicurezza idrogeologica programmando, con Aipo e i comuni interessati, interventi mirati su Secchia e Panaro.

Borghi: «Dar vita ad una comunità sicura e solidale è il principale obiettivo. Sicurezza non è solo messa in atto di azioni per la protezione dai crimini, ma anche la creazione di una rete di relazioni sociali, per favorire la solidarietà e la collaborazione per prevenire gli eventi criminosi in sinergia con le forze dell’ordine. Estensione della videosorveglianza e miglioramento dell’illuminazione».

Ambiente, come intervenire?

Fontana: «Uno dei problemi più sentiti, con l’introduzione del porta a porta, è l’abbandono di rifiuti, quindi saranno predisposti maggiori controlli per contrastare gli incivili. Incentiveremo corsi informativi nelle scuole sul rispetto dell’ambiente anche per migliorare il decoro urbano».

Borghi: «Realizzazione del Piano regolatore dell’illuminazione comunale per delineare la situazione esistente e migliorarla con interventi attenti a risparmio energetico, economico e riduzione dell’inquinamento. Incentivare con il marchio «Ecofesta» le iniziative che riducono gli sprechi.

Capitolo cultura e giovani

Fontana: «In progetto la piazzetta dei ragazzi, un centro di aggregazione polifunzionale dove promuovere incontri e manifestazioni. Sportello Informagiovani integrato alla biblioteca comunale».

Borghi: «Favorire la nascita di associazioni culturali per creare iniziative, realizzare il Polo della creatività, potenziamento della ludoteca e creazione di uno spazio online per i giovani».

Infine il nodo Villa Tusini

Fontana: «Non ho capito su Villa Tusini che progetto c’è. Pare che vogliano farci il Fico della Bassa, ma il parco tematico alimentare che sta a Bologna, è in crisi, non è quindi un buon esempio da seguire. Abbiamo già speso un milione e 180 mila euro per comprarla oltre a 105 mila euro per il nuovo atto. Sono stati stanziati altri 3 milioni per rendere agibile la Villa. Visto che ha tanti vincoli, serviranno almeno 5-6 di milioni per sistemarla. Facendo i conti stiamo parlando di un progetto da 10 milioni di euro. Se vengo eletto valorizzeremo la Villa per farla diventare la piazza che San Prospero non ha».

Borghi: «La riporteremo al suo antico splendore facendola diventare il fulcro del paese. Un piano ambizioso che vorremmo includesse i produttori e le eccellenze locali per creare una piccola ‘Fico’. Villa Tusini è uno straordinario edificio e c’è un bel progetto di 15 anni fa condiviso da tutti. Nel 2013 eravamo in piena emergenza sisma quando comprammo la struttura. Andava trascritto il rogito, ma il segretario comunale non l’ha fatto. Non è colpa degli amministratori che non hanno controllato. Il rogito è stato trascritto successivamente, ci è costato 99 mila euro. Ho fatto un esposto alla Corte dei Conti per cercare di recuperarli. Poi, è partita l’indagine della Finanza».