ALBERTO GRECO
Cronaca

San Prospero riparte da Borghi : "Premiate esperienza e onestà"

Nonostante la divisione nel centrosinistra, l’ex sindaco vince col 52%. Terzo mandato dopo la ’pausa’ di un anno

Nonostante la divisione nel centrosinistra, l’ex sindaco vince col 52%. Terzo mandato dopo la ’pausa’ di un anno

Nonostante la divisione nel centrosinistra, l’ex sindaco vince col 52%. Terzo mandato dopo la ’pausa’ di un anno

A San Prospero, dopo la pausa del commissario prefettizio, si ricomincia da Sauro Borghi. E’ l’ultimo sindaco che, nella votazione di domenica e ieri, alla fine ha vinto e ha strappato il consenso dei suoi concittadini per un terzo mandato amministrativo. Hanno provato ad insidiarlo all’interno del centrosinistra Eva Baraldi con una lista civica concorrente "Un Comune per tutti", sostenuta dai Verdi, ed il centrodestra con Bruno Fontana, alla guida di una lista civica "San Prospero per il cambiamento", ma dopo una lunga e tesa campagna elettorale partita in inverno ha prevalso nettamente lui, riportando un consenso superiore a quello della somma dei suoi avversari. Al termine dello spoglio Borghi è stato sospinto da 1.443 voti (52,32%), mentre Fontana si è fermato a 735 voti (26,65%) ed Eva Baraldi a 580 (21,03%). "Potrei considerarlo il primo mandato – ha commentato esprimendo la sua soddisfazione Borghi quando la sua vittoria era apparsa consolidata, anche nelle dimensioni – se pensiamo all’anno di commissariamento che c’è stato. Tuttavia, è stata una campagna elettorale tosta, poiché le tre liste hanno messo pressione a tutti i concorrenti. Si è colta anche tanta preoccupazione da parte della cittadinanza, perché la spaccatura del centrosinistra poteva portare alla vittoria del centrodestra… cosa che non è avvenuta! Forse, credo, sono state premiate l’esperienza, la continuità, la professionalità, l’onestà con cui ho lavorato in questi anni. Per il risultato devo ringraziare innanzitutto la squadra, una squadra fantastica fatta di ragazze e ragazzi giovani (io alzo le media!), che mi hanno dato la spinta per andare avanti e mi hanno dato tante idee.

Abbiamo fatto un programma molto semplice, perché sappiamo bene le cose che ci sono da fare a San Prospero e quelle che sono le risposte da dare ai cittadini". San Prospero archivia la più combattuta delle sue campagne elettorali del dopoguerra, ma conferma anche la sua ampia adesione ai valori del centrosinistra. In serata chi ha vinto si è ritrovato per un brindisi, ma nei prossimi giorni verrà chiamato a raccolta tutto il popolo di "San Prospero 20230", la lista che ha appoggiato Borghi, per una festa in cui verrà espresso il ringraziamento per un consenso che non è mancato, neanche questa volta. Ora, si attende la proclamazione che avverrà a breve. E poi al lavoro per la composizione della giunta.

"Una idea sui nomi ce l’ho – confida Borghi – ma chiaramente sceglieremo in base all’esito delle preferenze, tenendo anche conto della disponibilità dei consiglieri eletti. Comunque, è ancora presto. Deciderò la prossima settimana". Grande assente in questa campgna elettorale, il Pd, che nelle scorse regionali di novembre 2024 aveva raccolto il 41%, risultando il primo partito locale, è stato il primo a congratularsi con Borghi. "Anzitutto – scrive la federazione provinciale Pd – ci teniamo a ringraziare e complimentarci con il neo eletto sindaco Sauro Borghi e con tutta la sua squadra. Un ringraziamento sentito va anche a Eva Baraldi e a tutte e tutti i candidati consiglieri della sua lista. Conclusa questa fase sarà nostra responsabilità riprendere gli obiettivi prefissati, condivisi e strettamente legati ai nostri valori, scongiurando, ancora una volta, la vittoria delle destre".

Alberto Greco