
Si rinnova la sfida del 2019 tra Sauro Borghi e Bruno Fontana. A loro si è aggiunta la terza candidata Eva Baraldi. Alle 12 si temeva un nuovo tracollo con il 18.43%. Sei anni fa alle 19 si raggiunse il 55,88%.
Iniziate ieri le operazioni di voto a San Prospero, unico comune modenese interessato da questa tornata elettorale amministrativa. Alle 21 aveva votato il 45,9%, una percentuale più bassa di quella che si era avuta sei anni fa (anche se più alta delle Regionali 2024), nel 2019, che arrivò al 55,88 per cento. Un crollo di partecipazione rispetto a 6 anni fa oltre (- 16%), ma in risalita rispetto a novembre 2024 per le regionali, quando si recarono complessivamente alle urne appena il 39,66% degli aventi diritto, una delle percentuali più basse di tutta la provincia, certamente dovute alla disaffezione causata dalla mandata consultazione dell’8 e 9 giugno, dovuta alla ricusazione per un vizio di forma (le sottoscrizioni di candidatura non erano state appuntate al primo foglio di lista) rilevato dal Consiglio di Stato di entrambe le liste depositate allora alla commissione elettorale provinciale. Consultazione annullata. E l’errore questa volta non si è ripetuto.
Il primo dato sulla affluenza raccolto nella mattinata, quello delle 12, faceva temere anche questa volta un tracollo, poiché avevano esercitato il diritto di voto appena il 18.43%, vale a dire otto punti in meno di sei anni fa (27.57%). L’affluenza era e resta una delle grandi incognite di questa consultazione, che ha visto dopo la rottura del fronte di centrosinistra il disimpegno del Pd (primo partito locale col 41%), il quale – a sorpresa - ha lasciato libertà di voto ai suoi iscritti e simpatizzanti, e caratterizzata per prima volta dalla presenza di ben tre liste.
A contendersi la guida del Comune ed i 12 consiglieri (8 assegnati alla maggioranza e 4 alla minoranza, che saranno ripartiti proporzionalmente secondo il metodo d’Ont dei quozienti) sono seguendo l’ordine in cui compaiono sula scheda elettorale: "San Prospero per il cambiamento – Bruno Fontana sindaco", civica di centrodestra sostenuta da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Noi Moderati e Dc; "San Prospero 2030 – Sauro Borghi sindaco", civica di centrosinistra, che ha ricevuto l’appoggio ufficiale di Azione, Psi e M5S; "Un Comune per tutti – Eva Baraldi sindaco", civica anch’essa di centrosinistra, sostenuta dai Verdi.
Dopo un anno di commissariamento, che ha condizionato e rallentato l’azione della macchina amministrativa, in quanto impossibilitata ad assumere impegni di spesa poliennali, - si può dire – ha prevalso tra la popolazione la voglia di contare e farsi sentire e, soprattutto, di avere vicino il Comune con i propri amministratori. E l’affluenza segna dunque una ripresa. Nel pomeriggio si saprà chi avrà vinto, tra Sauro Borghi, che tenta di strappare il suo terzo mandato, l’avversario Bruno Fontana al secondo assalto, ed Eva Baraldi, ex assessora nell’ultima legislatura, prima donna a candidarsi per la poltrona più prestigiosa. Ma, intanto si vota anche oggi dalle 7 alle 15 nei quattro seggi allestiti presso la scuola primaria di via San Geminiano 3/a.
Alberto Greco