Sanificazione delle strade del centro storico, con l’aiuto degli agricoltori, ma scoppia la polemica delle opposizioni di centro sinistra contro il sindaco leghista Sandro Palazzi dopo che da giorni un trattore (foto) munito di serbatoio, che spruzza liquido disinfettante, circola per le vie del paese. Secondo il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl, come riporta la nota inviata a Michele Goldoni, sindaco di San Felice e assessore di Protezione civile dell’Unione Area Nord, "al momento non sussiste alcuna indicazione igienico-sanitaria a che ciò venga messo in atto in quanto le superficie calpestabili non sono implicate nella trasmissione del Covid 19". La sanificazione delle strade, quindi, "non è né richiesta né consigliata nei diversi decreti nazionali, anzi interventi su larga scala con atomizzatori per disinfettare potrebbe essere associato a un aumento di sostanze pericolose nell’ambiente con conseguente esposizione della popolazione". Il capogruppo di Sinistra Civica Stefano Lugli chiede quindi se "l’intervento di sanificazione è stato concordato con Arpa, Ausl, Geovest e se Sorgea e Consorzio Burana hanno predisposto le opportune misure di mitigazione delle possibili ripercussioni sul sistema idrico e sui depuratori, come prevede il documento di indirizzo di Ispra". Lugli chiede inoltre al sindaco "cosa sia cambiato nelle sue valutazioni rispetto ai post su Facebook di metà marzo nei quali sosteneva seri dubbi sulla sanificazione delle strade, definendoli senza efficacia". Sinistra Civica ringrazia gli agricoltori, "perché hanno dimostrato il loro attaccamento al territorio", e chiede al sindaco di "spiegare ai cittadini quale prodotto viene utilizzato e gli eventuali danni alla salute e al sistema fognario".
v.bru