MARIA SILVIA CABRI
Cronaca

"Sanità, per il Frignano un solo medico del 118"

Pavullo, il comitato interviene in merito agli annunciati cambiamenti . Bettini: "Sopressi i due dottori dell’emergenze di Fanano e Pievepelago".

Pavullo, il comitato interviene in merito agli annunciati cambiamenti . Bettini: "Sopressi i due dottori dell’emergenze di Fanano e Pievepelago".

Pavullo, il comitato interviene in merito agli annunciati cambiamenti . Bettini: "Sopressi i due dottori dell’emergenze di Fanano e Pievepelago".

"Che coraggio parlare di maggiore efficienza del servizio d’emergenza urgenza nel Frignano, con ricadute poi su tutta la Regione, quando di fatto sopprimono il medico del 118 a Fanano e a Pievepelago". Maria Cristina Bettini, del comitato ‘Salviamo l’Ospedale di Pavullo’ interviene in merito agli annunciati cambiamenti per la sanità in Appennino, nella gestione delle emergenze e delle urgenze. "Dal 1° luglio – tuona Bettini - su disposizione dell’Ausl, la convenzione con i medici di emergenza territoriale, non verrà rinnovata, e verranno meno i medici operativi a Sestola a Pievepelago. Un solo medico del 118, quello dell’automedica 108 di Pavullo, dovrà girare l’intero Frignano. Non sarà sufficiente: si allungano i tempi di intervento data la vastità del territorio, inoltre in caso di doppia emergenza, il paziente non riceverà la stessa cura, intervenendo un mezzo di soccorso con a bordo solo l’infermiere". "Tante nuove parole, per un quadro peggiorativo di assistenza territoriale. È inaccettabile questo per giunta con il silenzio dei sindaci". Anche i consiglieri regionali Annalisa Arletti e Ferdinando Pulitanò, entrambi di Fratelli d’Italia, esprimono "preoccupazione e contrarietà alla decisione dell’Ausl di Modena, che priverà il territorio dell’Alto Frignano di una presenza sanitaria fondamentale per la gestione delle emergenze-urgenze, soprattutto con il sopraggiungere della stagione estiva e l’arrivo dei turisti". "Pavullo non può da sola coprire un territorio così vasto: come verranno garantiti i tempi necessari per gli interventi di soccorso? La Regione chiarisca cosa intende fare: il territorio montano, che subisce da anni uno spopolamento, non può essere ulteriormente depotenziato di servizi essenziali".

Geminiano Bandiera, direttore del dipartimento interaziendale emergenza-urgenza, difende la riorganizzazione affermando che "sarà mantenuto un elevato livello di garanzia per la salute dei cittadini e gli aspetti che cambieranno non impatteranno minimamente su bisogni e abitudini degli utenti", ricordando che lo scorso anno "in quell’area, su 122 interventi, solo il 9% era di potenziale emergenza. Il che ci ha spinto a ritenere che si possano garantire gli stessi servizi anche con la nuova organizzazione".

Posizione non condivisa da Snami (Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani), come emerge dal presidente regionale Emilia Romagna Roberto Pieralli: "I medici d’emergenza sono oro! La copertura non può essere garantita dalla sola automedica di Pavullo. Questa soluzione è tecnicamente inadeguata, soprattutto in relazione ai tempi d’intervento previsti dalla legge. I cittadini dell’Alto Frignano hanno gli stessi diritti, pagano le stesse tasse. Abbiamo già avviato la procedura per lo stato di agitazione e presenteremo richiesta di convocazione alla Prefettura".

Maria Silvia Cabri