"Sanità e poveri, l’Unione fa la forza" Accordo per migliorare i servizi

Linee guida nel Distretto ceramico sulle politiche sociali. E Sassuolo accelera sulla nuova Casa Serena

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Firmato, nel pomeriggio di ieri, l’accordo tra l’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico e le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL che punta ad incrementare le politiche sociali e socio-sanitarie, le politiche di integrazione sociale e di sviluppo socio-economico sul territorio dell’Unione.

"La drammatica esperienza della pandemia – ha detto Maria Costi, sindaco di Formigine e presidente dell’Unione – impone di pensare una riorganizzazione dei servizi sanitari, socio-sanitari e assistenziali del distretto".

L’obiettivo è migliorare la qualità dei servizi erogati al cittadino, beneficiando della condivisione di buone pratiche e risorse umane ed economiche già presenti nei singoli Comuni.

Va in questa direzione l’accordo sottoscritto, che si articola in undici punti: dalle Case della Salute agli Hospice e Osco, fino alla lotta alla povertà, toccando anche temi quali l’emergenza abitativa, la disabilità e l’assistenza domiciliare.

Sono numerosi gli ambiti all’interno dei quali muoverà la concertazione tra Comuni e organizzazioni sindacali, anche alla luce delle nuove sfide che il post-pandemia e il progressivo invecchiamento della popolazione proporrà alle amministrazioni. Amministrazioni che già, a livello di Unione, destinano quasi l’80% delle risorse alla cosiddetta spesa sociale.

Nel documento si fa il punto sulle Case della salute; sul territorio dell’Unione del Distretto ne sono presenti due a Sassuolo e Montefiorino e sono iniziati i lavori per la Casa della salute pediatrica prevista a Formigine. Prevista, come già annunciato, la costruzione di un Hospice a servizio dell’Area Sud (Distretti di Sassuolo, Pavullo e Vignola); sorgerà a Spezzano, l’Ausl ha ottenuto il finanziamento. C’è poi un capitolo che riguarda la povertà. Su tale tematica l’Unione si impegna ad attuare le misure previste dal reddito di cittadinanza, dandone rendicontazione per valutarne incisività e portata e a collaborare con il terzo settore per ampliare la rete di soggetti che possono mettere in campo interventi sul tema (Emporio della solidarietà, Accordi con Caritas parrocchiali). Per quanto riguarda l’emergenza casa, l’Unione si impegna a valutare azioni per incentivare la locazione di alloggi sfitti da parte dei proprietari.

Tutte tematiche fondamentali, "che – ha detto il sindaco di Fiorano Francesco Tosi, che dell’Unione è assessore ai servizi sociali – vanno declinate in chiave di uguaglianza al fine di garantire risposta alle istanze del territorio".

L’accordo, salvaguardando le specificità dei Comuni stessi, codifica un’intesa basata sull’inclusione che rappresenta tuttavia, hanno detto i rappresentanti delle organizzazioni sindacali "solo un punto di partenza: la contingenza – ha spiegato Daniele Donnarumma di CISL – ci obbliga ad una concertazione sempre più efficace e ad una visione condivisa anche in ambiti come quelli del lavoro e delle imprese". Visione condivisa di cui è già stato espressione il bilancio dell’Unione, approvato per la prima volta all’unanimità "perché il momento impone di superare alcune divisioni, e di continuare a lavorare perché l’Unione, ferma l’autonomia dei singoli Comuni, abbia un ruolo sempre più incisivo".

Lo ha detto il sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani, annunciando passi avanti ("entro primavera il bando, l’inizio dei lavori nel 2022") per la realizzazione della nuova Casa Serena, destinata a diventare asset sociosanitario fondamentale dei Comuni che compongono l’Unione.

Stefano Fogliani