
L’assessore Paolo Zanca
Il parcheggio Aldi continua ad essere al centro della polemica. Ora a prendere posizione, dopo il comunicato con il quale il Comune sottolineava la gratuità della sosta, è l’assessore al Commercio, Paolo Zanca.
Assessore, cosa è successo? "Aldi, attraverso l’azienda BetterPark, ha fatto coscientemente una cosa che sapeva di non poter fare su un terreno che non solo è a uso pubblico ma la cui proprietà sarebbe dovuta passare al Comune di Modena già nel 2021. Infatti, nel 2015 viene firmato un protocollo d’intesa da Comune, CambiaMo, Coop Alleanza 3.0 e Acer Modena nell’ambito del progetto di rigenerazione del quadrante nord. Questo con lo scopo di utilizzare il parcheggio ad uso pubblico. Un anno dopo, nel 2016, sulla stessa area viene fatto un piano urbanistico attuativo, di iniziativa privata, tra il Comune e un fondo privato di Coop Alleanza 3.0. Da questo accordo, Coop 3.0 avrebbe svolto i lavori di urbanizzazione dell’area e alla fine dei lavori avrebbe ceduto l’area al Comune. Questi lavori sono terminati nel 2021, quindi quattro anni fa, ma la precedente Amministrazione non ha mai formalizzato la cessione".
Dunque il parcheggio dovrebbe essere comunale? "Sì, visto che la cessione al Comune poteva avvenire già nel 2021. Tutto ciò è definito da un atto regolarmente registrato davanti ad un notaio, nel dicembre 2016. Quell’area è a finalità pubblica, e vige un impegno, preso da Coop 3.0, di sistemare l’area ma poi cederla al Comune. In questo atto c’è anche l’obbligo da parte dei proprietari di mantenere gli impegni anche nel caso di passaggio di proprietà".
Lei era a conoscenza delle sanzioni che lamentano i cittadini? "A dicembre, mentre mi occupavo di alcuni problemi nel condominio R-Nord, ho ricevuto una mail di un cittadino che mi segnala la richiesta di pagamento per la sosta da parte di BetterPark. Ho iniziato ad indagare e al rientro dalle festività, con la documentazione in mano, ho chiesto un confronto ad Aldi. Uno dei dirigenti, contattato da noi per fissare l’incontro che terremo il 4, ci ha scritto “mi piacerebbe incontrare il ’sindaco Zonca’ per riprendere alcuni temi che avevamo condiviso proprio su via Canaletto. Sono consapevole di non essere in regola con la regolamentazione del parcheggio, ma ne parlammo e ci impegnammo con il precedente sindaco”. Io a quel punto ho ordinato di sospendere tutto e di togliere i cartelli, ma mi hanno risposto che hanno bisogno di tempo per far arrivare personale dalla Germania".
E ora? "Ci troviamo di fronte ad una situazione creata con un accordo verbale stipulato con il precedente sindaco. O almeno così dice uno dei dirigenti di Aldi. Il Comune ora è pronto a chiedere la restituzione delle sanzioni già pagate, e a collaborare con i cittadini per risolvere al meglio tutta la questione".