MILENA SOCI
Cronaca

Sarà un edificio sostenibile e a basso consumo

Il Centro Servizi sarà oggetto di un intervento strutturale ed energetico che punta a renderlo più efficiente e accessibile: l’edificio...

Il Centro Servizi sarà oggetto di un intervento strutturale ed energetico che punta a renderlo più efficiente e accessibile: l’edificio...

Il Centro Servizi sarà oggetto di un intervento strutturale ed energetico che punta a renderlo più efficiente e accessibile: l’edificio...

Il Centro Servizi sarà oggetto di un intervento strutturale ed energetico che punta a renderlo più efficiente e accessibile: l’edificio raggiungerà la classe energetica A4 e sarà dotato di un impianto fotovoltaico in grado di coprire il fabbisogno energetico della struttura. Tra gli obiettivi principali c’è anche l’adeguamento degli spazi per garantire la piena accessibilità alle persone con disabilità, attraverso l’installazione di un elevatore esterno e il rifacimento dei servizi igienici. L’aspetto complessivo dell’immobile verrà rinnovato, con modifiche alla facciata e all’involucro architettonico, pensate per integrarlo meglio nel contesto urbano. Sul fronte che affaccia su viale Monte Kosica, infatti, è prevista la riproposizione del murales commemorativo della strage di Bologna del 2 agosto 1980, già realizzato nel 2020 dall’artista modenese Zamoc. La struttura, articolata su tre livelli, manterrà la suddivisione originaria degli spazi interni, con tre uffici e un servizio igienico per ciascun piano, oltre al vano scale. Gli interventi, inoltre, riguarderanno principalmente l’efficientamento energetico e la sicurezza: sarà installato un cappotto termico, sostituiti infissi e tapparelle con elementi più resistenti e in parte dotati di inferriate per ridurre il rischio di effrazioni. L’impianto elettrico verrà rifatto, così come quello di riscaldamento, che sarà sostituito con una pompa di calore, e verranno installati nuovi corpi illuminanti a LED, compresi quelli per l’illuminazione d’emergenza. All’esterno si interverrà anche sugli spazi di pertinenza attraverso il rifacimento del marciapiede, la sistemazione della corte interna con autobloccanti, la riorganizzazione dei parcheggi e la posa di un sistema di raccolta delle acque piovane collegato a pozzetti. I lavori, già avviati a marzo 2025, dovrebbero concludersi entro l’inizio del 2026.

m. s.