Sassuolo e Castelfranco ora sono Covid-free

Dimessi dal presidio del distretto e dall’Osco gli ultimi pazienti

Migration

All’ospedale di Sassuolo è stato dimesso l’ultimo paziente ricoverato positivo al Covid-19 e dopo quasi due mesi, l’ospedale di comunità (Osco) della Casa della Salute Regina Margherita di Castelfranco Emilia conclude l’attività assistenziale a favore dei pazienti positivi al coronavirus. Una dopo l’altra le strutture del territorio e quelle ospedaliere diventano Covid-free.

A Sassuolo, nei giorni scorsi, dopo il trasferimento dell’ultimo paziente, i locali sono stati sanificati e ora sono pronti a riaprire i battenti, con la ripresa dell’attività non Covid. A più di due mesi dall’inizio dell’emergenza, un segnale importante che conferma il trend in forte diminuzione riscontrato, in questi giorni, in tutta la provincia di Modena.

L’ospedale di Sassuolo è stata una delle strutture ospedaliere indicate sin da subito, dalla Regione, per assistere e curare i pazienti colpiti dal coronavirus, e ha allestito in piena emergenza una terapia intensiva per monitorare h 24 i degenti che necessitavano di ausilio respiratorio artificiale.

In ospedale restano comunque attive le aree filtro per garantire la sicurezza di operatori e pazienti, e nonostante il risultato raggiunto non si ‘abbassa la guardia’. Anche perché sono ancora presenti alcuni pazienti in attesa di ricevere i risultati sul tampone eseguito nei giorni scorsi.

"A livello simbolico questo ‘risultato’ è indubbiamente incoraggiante per tutti noi – spiega Silvio Di Tella, Direttore Sanitario dell’ospedale – anche se non bisogna dimenticare che in questa fase è veramente importante mantenere e rafforzare, dove necessario, gli strumenti e i mezzi di controllo per evitare un riacutizzarsi dell’emergenza. Questa, in ogni caso, è una buona notizia e ed è anche una bella occasione per ringraziare tutti gli operatori che si sono impegnati al massimo, che hanno saputo lavorare in squadra e hanno dimostrato grande spirito di servizio e umanità, adattandosi quotidianamente a una realtà in costante mutamento, organizzativo e gestionale".

A Castelfranco, dopo il trasferimento dell’ultimo paziente, i locali sono stati sanificati e ora sono pronti a riaprire i battenti.

Sono stati 50 i ricoveri di pazienti positivi avvenuti dal 30 marzo al 20 maggio nei 20 posti letto dell’Osco ’Covid’, struttura - rinnovata di recente - che ha contribuito alla gestione dell’emergenza costituendo un asset importante all’interno della rete sanitaria provinciale. Alcuni letti sono stati dedicati all’assistenza in cure palliative per pazienti positivi, grazie alla collaborazione del medico palliativista che si è integrato con i Medici di medicina generale e l’équipe assistenziale.

"Desidero ringraziare tutti i professionisti – dichiara Antonella Dallari, direttore del Distretto di Castelfranco Emilia – per il grande impegno e la passione dimostrata in questi difficili giorni. La Casa della Salute ha dimostrato, anche in questo periodo di emergenza epidemiologica, di essere un nodo fondamentale nella rete".