Sassuolo, 6 agosto 2024 – Ceduto Martin Erlic, sostituito da Cas Odenthal, già in campo e in bella evidenza in occasione di Monza-Sassuolo, adesso può partire anche Tressoldi, sul quale ha messo gli occhi il Corinthias ed è pronto a riportarlo in Brasile. Questo almeno suggeriscono la prolungata assenza del centrale brasiliano dalle amichevoli precampionato e soprattutto l’arrivo in neroverde (diamolo per fatto, via) di Matteo Lovato dalla Salernitana. Che dà spessore all’assunto con il quale l’Amministratore Delegato neroverde Giovanni Carnevali aveva dettato la politica di mercato. "Se non ci sono uscite non ci saranno entrate" e conferma una certa coerenza – via Henrique, ecco Casligara, via Erlic, dentro Odethal - nell’operato del Sassuolo che, messo ai margini Tressoldi, punta molto della sua difesa di domani in questo centrale classe 2000 che l’anno scorso ha giocato metà stagione a Salerno e metà a Torino, salvo poi tornare in Campania, da dove lo ha prelevato il Sassuolo. Prestito con obbligo di riscatto – ad una cifra già fissata tra i 3 e i 4 milioni di euro – in caso di promozione per il Sassuolo, che si mette in casa un asset difensivo in grado di aggiungersi ad una batteria di centrali che oggi conta, oltre che sul già citato Odenthal, anche su Romagna e Miranda, che la B l’hanno fatta la stagione scorsa con, rispettivamente, Reggiana e Catanzaro. Serviva, ammettiamolo, qualcosa di più, che il Sassuolo ha individuato in Lovato, atteso già oggi, dopo le visite mediche e la firma, al Mapei Football Center.
Dove il Sassuolo ha ricominciato, ieri, a lavorare in vista del debutto stagionale, la gara di Coppa Italia che lo oppone al Cittadella e si gioca venerdi alle 18. Da qui ad allora vai a sapere quel che succede, in casa neroverde: l’infortunio di Scamacca spinge infatti l’Atalanta a cercare un centravanti (e nel casting dei bergamaschi ci sarebbe anche Pinamonti) ma di questioni aperte ce n’è anche un’altra, che riguarda la porta. In breve: il Sassuolo cederebbe Consigli – il Monza lo aspetta, ma lui non aspetta il Monza e piuttosto sta qua – ma non riesce, e terrebbe Turati, sul quale c’è tuttavia una serie A importante come quella della Fiorentina, che ne vellica legittime ambizioni: il rischio, per i neroverdi, è di trovarsi al ‘pronti via’ con la porta quasi sguarnita in caso di doppia uscita. Ecco allora la dirigenza neroverde che bussa alla porta del Pisa per Nicolas, ma prima deve capire che margini di manovra ci sono sui già citati Consigli e Turati, oltre che su Satalino e Russo (in porta a Monza c’erano loro) anche per evitare di cominciare la stagione con cinque portieri che si ‘litigano’ un posto. Sarebbe davvero uno spreco…
Stefano Fogliani