Sassuolo, un fiume in casa: «Fango dappertutto»

Una cascata d’acqua si è abbattuta nelle villette di via Goldoni. Sindaco sul posto in piena notte

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Ha causato problemi anche a Sassuolo il maltempo, e se i livelli del Secchia sono rimasti tutto sommato sotto controllo, non sono mancate criticità in altre zone cittadine, soprattutto quelle più prossime alla collina, che ha rovesciato sui quartieri di Pontenuovo e nella zona di Vallurbana discrete quantità d’acqua. Notte da incubo, in particolare, per alcune famiglie di via Goldoni, le cui abitazioni sono state invase, ai piani bassi, da acqua e fango provenienti dal fronte collinare prospiciente le loro villette. «Avevamo avuto problemi analoghi a maggio, ma questa volta abbiamo avuto davvero paura, con l’acqua che entrava dalle finestre del piano terra», spiega Andrea Buffagni, che ha trascorso, con la sua famiglia, la notte in bianco e la domenica a liberare i garages e il seminterrato dall’acqua e dal fango portatigli in casa dalla collina che hanno messo fuori uso impianto elettrico e riscaldamento per danni non trascurabili che si aggiungono ad apprensione e disappunto. «La protezione civile cittadina, assieme ai vigili del fuoco, polizia municipale, volontari della sicurezza e tecnici Sgp, alla presenza del sindaco Gian Francesco Menani, è dovuta intervenire, dalle due di notte, per deviare il flusso dell’acqua, che scendeva lungo la strada incanalandosi nei garage di alcune abitazioni, in via Goldoni. Operazione eseguita grazie all’utilizzo di diversi sacchetti di sabbia», recita la nota diffusa dall’amministrazione comunale, che dà conto di un ulteriore intervento dei Vigili del Fuoco nella zona delle Bagole – sempre di collina si parla – dove i vigili del fuoco hanno rimosso un albero caduto sulla strada. E il Secchia? E’ rimasto ‘buono’, anche se gonfio, nel suo letto e, fa sapere il sindaco «non ha mai raggiunto livelli preoccupanti, e ad ora la situazione non desta particolari preoccupazioni». Nel dubbio, sono stati chiusi gli accessi al percorso natura che corre lungo le sponde del Secchia «ed è bene restate lontano dal fiume».

Stefano Fogliani