Terribile schianto tra due auto nel primo pomeriggio di ieri nel bolognese. Una delle conducenti, una 26enne di Castelfranco Emilia è rimasta ferita fortunatamente in modo non grave mentre purtroppo non c’è stato nulla da fare per la donna alla guida della seconda auto coinvolta nell’incidente, una barista 33enne madre di due figli. Veronica De Micco è deceduta a seguito delle gravissime ferite riportate nell’impatto. L’incidente si è verificato intorno alle 13 all’incrocio della frazione Maggi a Sant’Agata. La vittima, che da sei mesi lavorava al Caffè al Teatro di San Giovanni in Persiceto, dove abitava si trovava alla guida della sua automobile, una Seat Ibiza. Giunta all’incrocio con via Malmenago si è scontrata improvvisamente contro una Nissan Qashqai, condotta dalla 26enne modenese. Nello schianto - i carabinieri stanno appurando chi delle due automobiliste non abbia rispettato il semaforo rosso - la Seat Ibiza è finita fuori strada e la conducente è rimasta incastrata nell’abitacolo. Sul posto sono accorsi i pompieri insieme ai sanitari del 118 e ai carabinieri di Persiceto. Le condizioni della 33enne sono apparse subito gravissime ai sanitari e la giovane mamma è stata portata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Santissimo Salvatore di Persiceto, dove però è morta poco dopo. Anche la 26enne è stata portata in ospedale ma in condizioni non preoccupanti. Dalle prime informazioni pare che la vittima avesse appena accompagnato a casa il fidanzato, che abita nella frazione Maggi e che stesse tornando a Persiceto. Giunta all’incrocio i cui stava svoltando a sinistra, verso Sant’Agata la tragedia. L’impatto tra le due vetture è stato purtroppo inevitabile ed ora sono in corso gli accertameti, da parte dei carabinieri, per ricostruire l’esatta dinamica del terribile schianto. Le colleghe della vittima, disperate, la descrivono come una persona dolcissima e sempre disponibile. La 26enne di Castelfranco è stata trasportata all’Ospedale Maggiore di Bologna in codice di bassa gravità per essere sottoposta poi agli accertamenti di rito. Fortunatamente non avrebbe riportato appunto gravi traumi.