REDAZIONE MODENA

Scomparsa di Daniela Ruggi, arrestato un uomo per armi

Domenico Lanza intervistato da Pomeriggio Cinque ha mostrato indumenti della 31enne nella propria auto. Le manette sarebbero scattate per ipotesi di reato legate al possesso di armi

Modena, 5 dicembre 2024 – Si infittisce il giallo sulla scomparsa di Daniela Ruggi, la 31enne di cui si sono perse le tracce lo scorso settembre. I carabinieri hanno infatti arrestato un uomo, Domenico Lanza, intervistato dai microfoni di Pomeriggio Cinque, l’ipotesi di reato sarebbe legata al possesso di armi.

Lanza, conosciuto anche come ‘lo sceriffo’, rispondendo alle domande del programma televisivo, ha confermato di conoscere Daniela Ruggi e di essere stato fra le ultime persone ad averla vista a metà settembre, quando poi della donna si sono perse le tracce.

L’uomo ha anche mostrato alcuni indumenti della donna custoditi nel bagagliaio della propria auto: un paio di calze e degli slip. I carabinieri, subito intervenuti dopo la diretta tv avevano sequestrato gli indumenti per analizzarli e Lanza era stato convocato in caserma dopo la messa in onda dell’intervista, secondo le prime indiscrezioni sarebbe finito in manette per ipotesi di reato legate appunto al possesso di armi.

Il sindaco del paese, Maurizio Paladini aveva affidato ai social un messaggio alla cittadinanza, invitando a collaborare con serietà con le forze dell’ordine evitando illazioni e pettegolezzi: “Siamo saliti inaspettatamente alla ribalta della cronaca giudiziaria di tutta Italia per la scomparsa improvvisa della Daniela Ruggi – sostiene Paladini – Una vicenda triste e dolorosa che ha colpito Daniela, la sua famiglia e l’intera comunità dove vive in solitudine, con le sue note fragilità. Daniela è uno spirito libero, testarda, bizzarra, instabile e difficile da guidare e da consigliare. Ha sempre ricusato la necessità di essere curata – ha spiegato Paladini – assistita, aiutata e a nulla sono valsi i molteplici tentati di affidarla alle cure dei servizi sociali. Più passa il tempo e più aumenta il dubbio di avere tralasciato qualcosa che avremmo potuto fare”.