Facile prevederlo rovente il consiglio comunale di domani, in quel di Fiorano, o comunque ragionevolmente infuocato, e non solo per il solleone che da settimane ‘strina’ il distretto ceramico. Non si placano infatti le polemiche seguite alla seduta di giovedì, quando la maggioranza ha abbandonato l’aula facendo mancare il numero legale. L’opposizione e il Gruppo Misto hanno parlato di "giochetti", "magheggi" e "democrazia abusata" e non è meno dura la replica del Pd fioranese e della lista civica ‘Tosi è il mio sindaco’ nei confronti delle minoranze. Gli stracci, che già sono volati giovedì, continuano a volare. Oggetto del contendere la surroga del consigliere del Pd Andreoli, cui giovedì le minoranze si sono opposte perché comunicate in ritardo e che verrà discussa domani. Insieme a due mozioni di sfiducia proposte da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia nei confronti dell’assessore ai lavori pubblici Monica Lusetti e del presidente del consiglio comunale Alessandro Reginato ("Mi definiscono divisivo: se applicare il regolamento e farlo rispettare è divisivo allora lo sono", la replica) per un menù che promette sorprese. E altre polemiche: ad oggi siamo zero a zero e palla al centro, ma se l’opposizione non ha preso bene quanto successo giovedì, figuriamoci la maggioranza… "La comunicazione della surroga di Andreoli – scrivono i gruppi consiliari Pd e lista civica per Tosi – è stata inviata nei tempi e nei modi previsti dal regolamento e le minoranze, opponendosi alla surroga stessa, hanno di fatto impedito ad un consigliere di prendere parte al consiglio comunale e partecipare ai lavori, esprimendo il proprio voto. Un atto gravissimo che – prosegue la nota - lede le regole democratiche, un gesto inqualificabile, ben lontano dai propositi di collaborazione più volte sbandierati dai gruppi di minoranza". La resa dei conti, come detto, domani sera…. Appuntamento alle 19, presso casa Corsini.
s.f.