VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Scoperti 70 evasori e 500 lavoratori in nero

Ben settanta evasori totali, ovvero lavoratori e imprenditori completamente sconosciuti al fisco e 501 lavoratori in ’nero’ o irregolari. Undici...

Ben settanta evasori totali, ovvero lavoratori e imprenditori completamente sconosciuti al fisco e 501 lavoratori in ’nero’ o irregolari. Undici...

Ben settanta evasori totali, ovvero lavoratori e imprenditori completamente sconosciuti al fisco e 501 lavoratori in ’nero’ o irregolari. Undici...

Ben settanta evasori totali, ovvero lavoratori e imprenditori completamente sconosciuti al fisco e 501 lavoratori in ’nero’ o irregolari. Undici i casi poi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine. Complessivamente sono state denunciate per reati tributari 220 persone, di cui 3 tratte in arresto. I dati sono emersi ieri in occasione del 251° anniversario della Guardia di Finanza: nel corso della cerimonia il comandante provinciale, colonnello Gianluca Capecci ha ricevuto il prefetto, dottoressa Fabrizia Triolo. In tal contesto è stato reso noto il bilancio operativo dei Reparti per il periodo 1 gennaio 2024 – 31 maggio 2025. Le fiamme gialle modenesi hanno eseguito circa 4mila interventi e 1.100 indagini per contrastare gli illeciti economico- finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno "a tutto campo" a tutela di famiglie e imprese. I finanzieri hanno sequestrato beni relativi ad evasioni e frodi per ben 13 milioni di euro mentre le attività di contrasto al contrabbando hanno portato a sequestrare 68 chili di tabacchi lavorati extra U.E. Per quanto riguarda la tutela della spesa pubblica, orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, sono stati eseguiti 150 interventi per verificare crediti d’imposta, contributi e finanziamenti, oltre alla corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per circa 10 milioni di euro. L’azione di contrasto alle frodi ha consentito complessivamente di accertare contributi indebitamente percepiti per oltre 2 milioni di euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale superano 600 mila euro. Cento poi le indagini in tema di spesa pubblica che hanno portato alla denuncia di oltre novanta persone e alla segnalazione alla Corte dei conti dei 12 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per più di 16 milioni di euro.

v.r.