
Modena apre oggi il nuovo anno scolastico 202324 in modo piuttosto insolito. Non c’è infatti il provveditore agli studi o, per meglio dire, manca il dirigente dell’Ufficio di ambito territoriale. Come si evince infatti da una nota del 12 settembre (soltanto martedì scorso, quindi) emanata dal direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia Romagna, facente parte ovviamente del Ministero dell’Istruzione e del Merito, l’ormai ex provveditore Veronica Tomaselli (che era stata nominata provveditore agli studi di Modena nel gennaio scorso) è stata assegnata alla direzione dell’Ufficio II, con sede a Bologna, deputato a "Risorse finanziarie, Personale dell’Usr, Edilizia scolastica". Il nuovo incarico di Tomaselli è giunto a gran parte del mondo scolastico modenese come un fulmine a ciel sereno. Sostanzialmente nessuno, o quanto meno in pochi, si aspettava di iniziare il nuovo anno scolastico con il posto vacante da dirigente dell’Ufficio di ambito territoriale. Nell’ambiente, peraltro, ha generato stupore il fatto che questa nomina sia stata ufficializzata proprio nella stessa settimana di inizio delle lezioni. Sul fronte sindacale la situazione è nota. Alcuni attendono gli sviluppi dei prossimi giorni prima di prendere posizioni ufficiali, mentre Antonietta Cozzo, segretario Cisl Scuola, commenta: "E’ stata una sorpresa per noi, che non eravamo a conoscenza di questo possibile cambio di incarico. Lunedì scorso è avvenuta la comunicazione ai dirigenti scolastici, martedì è stato ufficializzato il nuovo incarico dall’Ufficio scolastico regionale. Ora, ci auguriamo al più presto la nomina di un nuovo dirigente, anche perché il territorio di Modena, secondo a livello di numero di scuole in regione, ha bisogno di una guida stabile".
Marco Pederzoli