Scuola, quanto mi costi: "Rialzi inevitabili"

Tra zaino, cancelleria e libri c’è chi stima un esborso medio di mille euro a studente. Le cartolerie: "Carta e plastica, aumenti da brividi"

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di Sofia Silingardi

Pochi giorni all’inizio della scuola e, come ogni anno, le famiglie stanno già facendo i conti con l’acquisto del materiale scolastico e dei libri di testo. Zaini, astucci, diari, libri, spese che quest’anno si inseriranno in un contesto di grave difficoltà a causa dell’inflazione, specialmente nel settore dell’energia. Dalle indagini di Federconsumatori, infatti, risulta che i costi del materiale scolastico e dei libri siano aumentati, in media, del 4,3% e del 2%, rispetto dal 2021. Per una spesa complessiva per studente – sottolinea l’associazione – di oltre 1000 euro: un notevole impegno economico per le famiglie. Senza contare l’ulteriore aggravio dei trasporti e del materiale elettronico, resosi indispensabile a seguito della pandemia. Secondo la Federconsumatori, di fronte a tali difficoltà i genitori dovranno fare delle scelte. Per cercare di contenere le spese, l’associazione consiglia di acquistare, qualora possibile, libri usati, di riutilizzare il più possibile il materiale, di non comprare tutto subito, ma aspettare le liste dei professori, così da evitare gli acquisti inutili e diluire le spese, e, infine, di non optare per marche eccessivamente costose.

"L’inizio della scuola per le famiglie è sempre un impegno notevole, economicamente parlando. Ho notato che si cerca di risparmiare, soprattutto chi ha più figli. Certo, carta e plastica hanno subito un rincaro del 10-20%. Noi cerchiamo di tenere i prezzi contenuti, ma possiamo farlo perché abbiamo dietro l’assistenza del fornitore, altrimenti non sarebbe possibile – afferma Paola Talarico, titolare della cartoleria La Lucciola – Se si investe qualche euro in più, si ha poi una cosa che dura. Lo zaino per la prima elementare, ad esempio, per me deve durare cinque anni". Anche da Martinelli Modena sono già iniziati i primi acquisti per la scuola e con l’attuale crisi "i prezzi si stanno alzando", spiega la titolare Cornelia Martinelli. "Carta e plastica quest’anno hanno avuto aumenti vertiginosi. Dall’anno scorso, la carta è aumentata del 90% circa e questo si ripercuote su tutto quello che è il corredo scolastico. Noi abbiamo cercato di contenerlo il più possibile. Se prima il prezzo di un quaderno economico si aggirava tra gli 80 centesimi e l’euro, adesso si parte da 1,20. Un intero corredo, sempre tra i più economici, viene non meno di 100 euro, una spesa importante. Poi questa è la base, dopo ci sono tutte le liste dei professori che chiedono materiale specifico per la loro materia". Secondo Riccardo Ganzerli, titolare di Eliograf Modenese, "i prezzi sono aumentati, ma non esageratamente. Lo zaino, il pezzo più costoso del corredo, è aumentato di 4 o 5 euro in media. Il trolley di Seven, ad esempio, da 119,90 è arrivato a 124,90, ma i trasporti bisogna pur pagarli. Poi, quello che vendiamo noi offriamo una qualità superiore a quella del centro commerciale: il quaderno è un centogrammi, lo zaino ha la garanzia, il materiale dentro l’astuccio è di qualità. È anche un investimento".

Si unisce al coro Jacopo Basile, di Buffetti Martinelli, "carta e plastica, e tutto il materiale che li concerne, subiscono continui aumenti, ma essendo noi sul mercato da 60 anni, cerchiamo di contenere i prezzi. Le famiglie sono sempre più attente ai consumi, e i ragazzi guardano molto anche all’impatto ambientale". Non manca però chi non bada a spese, ad esempio comprando la lussuosa linea di Chiara Ferragni. "Sta vendendo moltissimo. Nel nostro punto vendita di Sassuolo abbiamo già terminato tutto, nonostante sia una marca costosa".