
L’assessora alle Politiche educative Federica Venturelli
Modena, 14 maggio 2025 – Nonostante il calo delle nascite, la richiesta di nido da parte delle famiglie è aumentata, mentre si registra una diminuzione nella scuola dell’infanzia, e pertanto l’Amministrazione comunale prosegue gli investimenti che hanno consentito di aumentare di 150 unità, nell’ultimo quinquennio, i posti nei nidi d’infanzia e di accogliere tutte le richieste presentate per la scuola d’infanzia di San Damaso. Inoltre, le risorse hanno permesso, negli ultimi anni, di implementare progetti relativi alle sezioni miste, che rappresentano un riconosciuto strumento pedagogico dalle molteplici potenzialità per l’intero percorso di crescita 0-6 anni. Lo ha riferito in Consiglio comunale l’assessora alle Politiche educative Federica Venturelli che ha spiegato come la popolazione modenese continui a calare e che l’esiguo numero dei nati di quest’anno (1.267) riporta ai valori che si registravano a Modena negli anni ’80, caratterizzati da una forte denatalità. In particolare, al 31 dicembre 2024, il numero dei bambini residenti in città della fascia 0-2 anni è di 3.720 (con un calo di 600 bambini dal 2017), mentre i bambini della fascia 3-5 anni sono 3.843 (con un calo di 1.000 bambini dal 2017). Nonostante questa tendenza, Venturelli ha puntualizzato che l’Amministrazione comunale "ha investito e sta investendo sull’aumento dei posti nido, poiché consapevole che sistema infanzia e, in particolare, il nido sono strumenti importanti di welfare, anche per migliorare la conciliazione vita-lavoro per le famiglie". Venturelli ha quindi precisato che il Comune ha operato per aumentare l’accoglienza nei nidi con oltre 150 posti in più nell’ultimo quinquennio, raggiungendo peraltro una percentuale di copertura pubblica della fascia 0-3 pari al 45 per cento che, con i posti privati, arriva fino al 59 per cento, superando l’obiettivo europeo del 2030 che è del 45 per cento. "Ciò è stato possibile – ha chiarito Venturelli –grazie ai fondi europei e regionali", puntualizzando che "la Regione ha finanziato i posti per due anni e, da quest’anno, l’Amministrazione comunale ha deciso di confermare tutti i 150 posti con risorse proprie".
In particolare, l’assessora ha argomentato che nell’ultimo bando sono stati previsti in più 10 posti nella sezione lattanti ("fascia che negli ultimi anni sta avendo sempre più richieste da parte delle famiglie"), tre posti per una sezione dei grandi di un nido comunale e ulteriori 15 posti nei convenzionati. Complessivamente, i posti nel circuito pubblico passano da 1.600 a 1.628, con un aumento, pertanto, di altri 28 posti per l’anno educativo 2025-2026.
In riferimento alla scuola d’infanzia di San Damaso, l’assessora ha poi puntualizzato che, rispetto ai posti previsti, sono state accolte tutte le 15 domande presentate "come peraltro già anticipato agli stessi genitori in occasione di un’assemblea pubblica". Venturelli ha quindi sostenuto che "per il Comune l’obiettivo continua a essere quello di rispondere alle richieste delle famiglie, offrendo risposte quantitative e qualitative ai nostri bambini in materia di strumenti educativi che sappiano accompagnarli adeguatamente".