Dopo aver affrontato alcuni disturbi alimentari abbiamo deciso di realizzare un’intervista ad una ragazza di 24 anni che ne ha sofferto. Ecco di seguito le risposte raccolte.
Di che disturbo alimentare hai sofferto?
"Ciao, io ho sofferto di un disturbo di cui solitamente si parla poco, l’obesità. Sono sempre stata una ragazza un po’ paffutella, ma ho iniziato a soffrirne profondamente nel periodo della pandemia, nell’estate del 2020. In quel periodo ho iniziato a prendere peso in maniera esponenziale anche a causa dei mesi passati in casa. Per me era un periodo triste in cui mi sentivo abbattuta perché l’immagine che avevo di me stessa non mi rispecchiava. Questa tristezza poi si tramutava nel mangiare compulsivamente. Ho sempre cercato di nascondere questo lato di me, non ne volevo parlare, nella speranza che gli altri non si accorgessero del mio cambiamento radicale. Anche con i miei genitori avevo un atteggiamento schivo perché avevo paura che, durante un possibile confronto, sarei potuta crollare emotivamente. Quando sono riuscita a prendere in mano la situazione, devo ammettere che il mio rapporto con loro non è stato determinante, ma sicuramente mi ha dato una mano per la risoluzione del problema".
Come ne sei uscita?
"Inizialmente ho provato ad uscirne da sola, con le mie forze. Ho seguito una dieta e ho fatto palestra, ma sempre in modo irregolare. Poi finalmente ho deciso di affidarmi ad una specialista, una persona terza alla mia vita che è riuscita a dirmi le parole giuste al momento giusto per farmi risalire e per farmi capire di cosa avessi realmente bisogno".
Come ti senti ora?
Sicuramente mi sento meglio e sono soddisfatta di quello che sto costruendo. Però rimango consapevole del fatto che la vita non sarà mai bianca o nera, non puoi essere prima in un disturbo alimentare e poi uscirne da un momento all’altro, è sempre un percorso da affrontare. Ora ho abbattuto quello che era un puntino nero nella mia vita, ma nonostante la mia figura che guardo più piacevolmente allo specchio, ho ancora bisogno di una persona al mio fianco che mi guidi".
Classe 3^G - Scuola
’G. Fassi’ - Carpi
(Beatrice Stermieri, Matilde Caselli, Aurora Prevete)