Seggiovia Polla-Lago Scaffaiolo "Vigiliamo sulla tutela ambientale"

La Provincia è impegnata a ridurre al minimo l’impatto del nuovo impianto su cui ci sono numerose polemiche

Migration

Procede l’iter per la costruzione della seggiovia che da Polla, nei pressi del bolognese Corno alle Scale, raggiungerà il Lago Scaffaiolo, in territorio di Fanano. La Provincia di Modena, insieme al Comune di Fanano e all’Ente Parchi Emilia centrale, sta seguendo il progetto affinché venga rispettata quest’area di crinale appenninico di particolare pregio paesaggistico, ed è impegnata a ridurre al minimo l’impatto ambientale. Lo ha affermato Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena, rispondendo, nei giorni scorsi, in Consiglio provinciale, a una interrogazione di Stefano Lugli, del gruppo Progressisti e civici per Modena, con la quale chiedeva chiarimenti sullo stato del progetto "di nuova realizzazione e non di semplice riqualificazione esistente", in quanto "il nuovo tracciato non ricalca quello esistente", soprattutto nel troncone tra la stazione intermedia e quella di monte sul crinale che sarà "di nuova realizzazione in un territorio incontaminato". Il progetto è stato presentato dal Comune di Lizzano in Belvedere alla Regione, la quale ha deciso di non procedere con una Valutazione di impatto ambientale, come richiesto dalla Provincia e da ambientalisti, in quanto si tratterebbe di una modifica di un impianto esistente. La Provincia, nell’ambito della procedura di screening, ha presentato un parere, evidenziando i problemi di conformità rispetto al Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp). L’impianto, si legge nel parere, "raggiunge un’altitudine pari a 1.782 metri, quota superiore di 100 metri rispetto alla seggiovia esistente" con un impatto significativo tenendo conto del prevedibile "aumento della fruizione estiva del rifugio Duca degli Abruzzi e del vicino lago Scaffaiolo e i conseguenti impatti su una porzione di territorio incontaminata". Nella replica Lugli ha espresso soddisfazione per l’impegno della Provincia nel seguire tutta la procedura con l’obiettivo di ridurre l’impatto sull’area del crinale. Il progetto, finanziato da Governo e Regione, è stato presentato lo scorso anno dal Comune di Lizzano in Belvedere e prevede, come riporta l’interrogazione, "una nuova seggiovia esaposto ad ammorsamento automatico Polla-La Scaffaiolo in sostituzione della seggiovia quadriposto ad ammorsamento fisso ’direttissima’ e della sciovia ’Cupolino’ al Corno alle Scale".

w.b.