ALBERTO GRECO
Cronaca

Sei milioni per il restauro della chiesa

San Possidonio, l’edificio sacro inagibile in seguito al terremoto del 2012. L’apertura cantieri prevista per la prossima primavera

La chiesa parrocchiale dedicata a San Possidonio Vescovo

La chiesa parrocchiale dedicata a San Possidonio Vescovo

Per l’avvio dei lavori di restauro della chiesa parrocchiale di San Possidonio si dovrà ancora attendere fino alla prossima primavera del 2026, ma finalmente qualcosa di concreto si sta muovendo nel lungo cammino che condurrà alla sua rinascita. Nei giorni scorsi si è tenuto un importante incontro tra l’amministrazione comunale, presenti la sindaca Veronica Morselli e il vice sindaco Rudy Accorsi, l’architetto Sandra Losi, direttore dell’Ufficio Patrimonio Immobiliare della Diocesi di Carpi, e l’architetto Mario Pifferi, Rup dell’intervento, che ha consentito di fare il punto sugli interventi di messa in sicurezza di questo luogo di culto dedicato a San Possidonio Vescovo, reso inagibile dai crolli del sisma, e di stilare un cronoprogramma da qui alla metà della sua riapertura al culto.

L’attenzione si è concentrata su un esame diagnostico delle essenziali strutture di puntellamento erette dopo il terremoto del 2012. Queste ulteriori opere, finalizzate a controllare e rinnovare, ove necessario, la tenuta delle opere di puntellamento e degli altri approntamenti realizzati subito dopo il sisma, hanno consentito di rimuovere in sicurezza i mattoni crollati del campanile e ancora presenti nella sacrestia; eseguire una bonifica dal guano dei volatili che si erano introdotti nella struttura; liberare alcuni accessi interni ancora ostruiti dai crolli e, infine, consentire di eseguire i rilievi di dettaglio propedeutici all’elaborazione del progetto esecutivo di restauro e miglioramento sismico dell’edificio, la cui consegna è prevista in autunno.

"Questi interventi – ha specificato la sindaca Morselli - rappresentano un passo significativo per garantire la sicurezza e la fruibilità futura della chiesa di San Possidonio, un simbolo importante per la nostra comunità". Se non saranno sollevate obiezioni da parte della Soprintendenza al progetto esecutivo, si presume che i lavori di riparazione e restauro della chiesa potranno essere avviati a primavera del prossimo anno, una volta completato l’iter di approvazione progettuale e svolta la gara di affidamento lavori.

Nella sua attuale configurazione in stile neoclassico a una sola navata, la parrocchiale di San Possidonio, voluta dal marchese Achille Tacoli su progetto del reggiano Francesco Iori, è stata portata a termine tra il 1764 ed il 1794. Ingente il valore dell’intervento che - secondo le stime dell’Ufficio Patrimonio Immobiliare della Diocesi – si aggira sui 6 milioni di euro.

Alberto Greco