Sentieri, ecco la nuova mappa Nasce il circuito della Rosa Canina

Pievepelago, sono stati ripristinati vecchi percors immersi tra natura e storia

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Nuova carta sentieri e segnaletica per percorsi nella Valle del Pelago, collegati alla rete escursionistica appenninica. La presentazione ufficiale ha avuto luogo ieri in occasione di un evento dedicato alla via Vandelli, ma la mappa era già in distribuzione nei giorni precedenti, con tante richieste (si sta già pensando alla ristampa). Sotto il nome de ‘I sentieri della Rosa Canina’ sono stati collegati i percorsi ‘delle Chiese e dei briganti’ (S.Annapelago-Tagliole), ‘dei Due Ponti’ (Pievepelago-S.Annapelago), ‘della Grottaccia’ (Roccapelago-Casoni S.Andrea) per una lunghezza totale di ben 40 chilometri. "E’ stata integrata da volontari – spiega l’ideatore Emilio Lenzini – la sentieristica esistente e antiche strade. Dopo aver reso praticabili questi vecchi percorsi, ne abbiamo completato la segnaletica ed ora distribuiamo la mappa realizzata in collaborazione col Comune e associazioni locali. l sentieri – spiega – sono segnati di bianco e celeste; i cartelli invece hanno il logo della Rosa Canina (pianta tipica della zona dai fiori rosa e bacche rosse) con frecce di tre diversi colori rosso blu verde a seconda del tragitto. La mappa è ricca di descrizioni delle zone che si visitano, dal ‘borgo fantasma’ di Casa Paretto a Roccapelago, dal santuario di Monticello alla Valle di Tagliole, dal borgo di Casoni alla via Vandelli. "Sono così riemersi dall’oblio – riprende Lenzini – sentieri che collegavano casolari, paesi e borghi e che, un tempo percorsi da contadini, pastori e boscaioli, ora attendono chi vuole immergersi nella natura". "Caratteristica di questi percorsi – aggiunge Daniele Guerri curatore dei testi – è di svilupparsi a media altitudine, si va infatti dai 780 metri di Pievepelago ai 1.450 metri del monte Nuda. Questo fa sì che siano fruibili per gran parte dell’anno, anche quando le condizioni meteo non consentono escursioni ad altitudini più elevate". Una iniziativa che ben si abbina al successo del frequentatissimo ‘Sentiero delle Cascate’ di S.Annapelago, meta di centinaia di visitatori ogni giorno con picchi impensabili nei week-end. Fabrizio Bernardi, tra gli ideatori e realizzatori dell’opera, non dorme sugli allori: "Il nostro scopo ora è creare un piccolo comprensorio di sentieri tematici ad anello con partenza ed arrivo a S.Annapelago recuperando tutta la storia del nostro territorio, la cui antica foresta Romanesca era attraversato dalla storica via transappenninica che collegava Ravenna al porto di Luni". E non sarà solo escursionismo amatoriale: l’8 ottobre tornerà la ‘Lago Santo Skyrace’ (spossante gara di corsa in alta montagna) con arrivo a S.Annapelago quale finalissima del circuito trail dei parchi dell’Emilia, su due percorsi che coinvolgeranno proprio il Sentiero delle Cascate, oltre al lago Santo, i monti Nuda, Giovo e Cima dell’Omo.

Giuliano Pasquesi