"Senza automedica elicottero utilizzato il 400 per cento in più"

Mirandola, Platis e Neri (FI) incalzano l’Ausl: "Caos sui dati,. Brambilla faccia chiarezza"

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"Il 7 dicembre scorso, l’Ausl, per tranquillizzare i cittadini della Bassa scippati dell’automedica, rassicurava dicendo testualmente: ’Il servizio sarà dunque presente e farà riferimento, per le necessità mediche, al Pronto soccorso di Mirandola, alle automediche limitrofe e all’elisoccorso che, secondo i dati (21 interventi nel 2020, pari a un quinto del totale provinciale di circa 100), è molto attivo sul territorio dell’Area nord’".

Parte da qui la polemica di Mauro Neri, capogruppo FI Ucman, e Antonio Platis (nella foto), capogruppo FI in Provincia, che tornano a criticare il ricorso all’elicottero per le emergenze. "Se rapportiamo i dati ad un anno solare – attaccano – possiamo affermare senza temere smentita che i voli dell’elisoccorso sono aumentanti del 400%. Quattrocentopercento! Da 21 nel 2020 a 44 in un semestre, ovvero 88 in anno".

Platis e Neri, inoltre, criticano il fatto che "in 205 interventi (su 370) con l’automedica, la Direzione di Modena non sa, o non ci ha voluto dire, da dove veniva il mezzo con il medico a bordo". E accusano confusione sui dati, che sarebbero stati forniti in differenti versioni: "Le pezze messe in questi mesi per coprire il gravissimo errore di togliere l’automedica stanno facendo scoppiare il pentolone". FI esorta l’Ausl a fare chiarezza: "Brambilla, direttore generale dell’Ausl di Modena, riferisca subito".