Servizi educativi "Nidi, l’offerta si amplia Più posti e graduatorie pronte a metà giugno"

L’assessora all’Istruzione Baracchi durante la Commissione consiliare: "Progetti innovativi e inclusione dei bambini con disabilità. Formazione e armonizzazione delle condizioni di lavoro del personale". .

Servizi educativi  "Nidi, l’offerta si amplia  Più posti e graduatorie  pronte a metà giugno"

Servizi educativi "Nidi, l’offerta si amplia Più posti e graduatorie pronte a metà giugno"

Servizi innovativi per rispondere a nuovi bisogni e domande, continuità verticale attraverso i Poli per l’infanzia e inclusione dei bambini e bambine con disabilità o in condizione di disagio, strumenti comuni per governance, monitoraggio e verifica della qualità dei servizi e, sul fronte del personale, valorizzazione, formazione e armonizzazione delle condizioni di lavoro.

Sono gli obiettivi del progetto ’Modena Zerosei. Costruire futuro’ che l’assessora all’Istruzione Grazia Baracchi ha ricordato in apertura della Commissione consiliare dedicata ad aggiornare i consiglieri sull’avanzamento del progetto.

Nel quadro di un contesto demografico negativo, in città come nel resto del Paese, che dal 2017 al 2022 ha visto diminuire i residenti della fascia 3-5 anni da 4.939 a 4.269 e i bimbi della fascia 0-2 anni da 4.575 a 3.941, il sistema integrato Modena 0-6 reagisce puntando su qualità, innovazione e coordinamento attraverso bandi trasparenti, Centro unico di prenotazione, Coordinamento pedagogico distrettuale a cui partecipano 44 pedagogisti, Conferenza dei Servizi con tutti i gestori e Consigli di gestione dei genitori.

E se l’offerta delle 65 scuole d’infanzia - tra comunali, di Cresciamo, statali appaltate, convenzionate, Fism, aziendali e private paritarie - ammonta complessivamente a 4.352 posti e offre una copertura pressoché totale (98%) della fascia 3-6 anni, con ancora disponibilità di posti, aumentano anche i posti nido che attualmente hanno una percentuale di copertura pari al 45 per cento degli aventi diritto (popolazione di bambini residenti della fascia 0-3 anni).

"Lo scorso anno scolastico – ha sottolineato l’assessora Baracchi – grazie a un finanziamento regionale a cui abbiamo aggiunto risorse del Comune, sono stati attivati 100 posti in più (il totale è passato così da 1.468 a 1.568): posti che per l’anno scolastico 20232024 abbiamo confermato ed è inoltre in corso l’attivazione di ulteriori 12 posti".

A settembre quindi i posti nido totali saranno 1.580 e, grazie all’impegno del settore, le graduatorie degli ammessi saranno consultabili già da metà giugno per consentire alle famiglie di confermare la scelta e organizzarsi per tempo. Per quanto riguarda la fascia 0-3 anni, il sistema integrato può contare su 52 servizi, tutti accreditati: 10 comunali, 7 di Cresciamo, 24 convenzionati (tra cui 7 dalla scorsa estate) e Fism, 5 aziendali e 6 in appalto; la spesa a carico del Comune, detratta la compartecipazione degli utenti, è pari a circa 10 milioni.

Per fornire Personale assistenziale in supporto ai bimbi con disabilità e sviluppare in tutto il personale dei servizi educativi competenze trasversali per l’integrazione scolastica l’amministrazione comunale investe oltre 2,8 milioni di euro annui.

Ai lavori della Commissione hanno partecipato anche i dirigenti del Settore Istruzione Patrizia Guerra (del Settore servizi educativi) Paola Francia (del Servizio sistema educativo scolastico) Silvia Cestarollo (del Servizio 0-6 anni e Memo) e diverse coordinatrici pedagogiche del Comune, le quali hanno illustrato, tra l’altro, il Piano formativo integrato rivolto a tutto il personale dei servizi 06, la coprogettazione con il Terzo Settore attraverso la Ludoteca Strapapera e il centro Momo, il Piano per l’estate con le numerose proposte dei soggetti del sistema integrato, lo sviluppo dei progetti di outdoor education e di filosofia coi bambini, l’ampliamento del progetto ’Sentire l’Inglese’ nei servizi 0-3-6 anni.

E a questo riguardo, Tiziana Bianchi e Sonia Zaldini dei nidi d’infanzia convenzionati il Girasole 1 e 2 hanno illustrato l’esperienza del bilinguismo al nido come forma di partecipazione delle famiglie. Mentre la direttrice della scuola d’infanzia Madonna Pellegrina, Maria Piacentini e Paolo Catellani hanno illustrato il progetto ’Un po’ uguali, un po’ diversi’ avviato nel Polo per l’infanzia e hanno portato la testimonianza delle tante scuole Fism attive in città. Sono intervenute, inoltre, per la Fondazione Cresci@Mo la nuova direttrice Manuela Ricci e la coordinatrice pedagogica Patrizia Belloi che hanno illustrato la sperimentazione di un piano di formazione rivolto alle nuove assunte.