Sessualità spiegata ai bambini, polemica sulla scuola di Marano

L’associazione ’Pro Vita &. Famiglia’: "Ritirate il progetto". La preside: "Si svolge da anni"

Fa discutere il progetto di educazione all’affettività e alla sessualità organizzato dalla scuola primaria Edmondo De Amicis di Marano sul Panaro, rivolto alle classi quinte. A sollevare la polemica è l’associazione ‘Pro Vita & Famiglia’ che ha raccolto la segnalazione di un genitore della scuola che si è rifiutato di far partecipare il figlio dopo aver letto i dettagli del progetto. "Secondo il documento diffuso dalla scuola – afferma l’associazione – lo psicologo dell’istituto userà delle slide per spiegare a tutta la classe, tra gli altri, argomenti come masturbazione, orgasmo, preservativi e contraccezione, ma anche omosessualità e bisessualità, cosa significa trans, genderfluid e genderless, qualora ci fossero domande in merito". "Questo metodo pedagogico è totalmente inaccettabile – spiega il portavoce Jacopo Coghe –. Come si può pensare di spiegare a bambini di soli 11 anni come si fa sesso? Chiediamo alla scuola coinvolta di interrompere immediatamente il progetto e all’Ufficio Scolastico Regionale di verificarne l’adeguatezza e se i genitori fossero stati analiticamente informati sui dettagli", conclude Coghe.

Sul punto interviene la dirigente scolastica Anna Maria Manzini: "La scuola garantisce la massima correttezza del progetto proposto, pubblicato sul sito della scuola, e spiegato ai genitori da parte dello psicologo. Si tratta di un progetto che si svolge da anni e che ha sempre riscosso grande soddisfazione da parte di tutti. A fronte delle polemiche che sono stati mosse, noi ci sentiamo molto tranquilli e sereni. Purtroppo, sono stati volutamente travisati alcuni passaggi di quel progetto". Maria Silvia Cabri