JACOPO GOZZI
Cronaca

Settanta fioranesi dal Papa. L’immagine della Beata Vergine benedetta da Leone XIV

La prima e unica effige mariana che ha ricevuto questo dono ieri all’Udienza generale "É un invito a fare sempre di più per rendere la nostra Basilica una casa per i pellegrini"

La prima e unica effige mariana che ha ricevuto questo dono ieri all’Udienza generale "É un invito a fare sempre di più per rendere la nostra Basilica una casa per i pellegrini".

La prima e unica effige mariana che ha ricevuto questo dono ieri all’Udienza generale "É un invito a fare sempre di più per rendere la nostra Basilica una casa per i pellegrini".

Modena, 22 maggio 2025 – Non ci sono dubbi: il 21 maggio resterà una data scolpita nel cuore di tanti fioranesi. Nel corso della prima Udienza generale di Papa Leone XIV, tra migliaia di fedeli riuniti in una gremita Piazza San Pietro, la prima e unica immagine mariana a ricevere la benedizione del Santo Padre è stata quella della Beata Vergine del Castello di Fiorano.

A vivere questo momento indimenticabile è stato un gruppo di settanta pellegrini, partiti da Fiorano Modenese nel cuore della notte. Giunti al cospetto della Basilica, l’effigie della Madonna è stata portata a spalla da quattro giovani della parrocchia.

Come hanno testimoniato i presenti, prima di benedire l’immagine mariana, il pontefice si è intrattenuto con i pellegrini per ascoltarne la storia, e ha rinnovato il desiderio – già espresso da cardinale – di poter visitare, in futuro, il Santuario di Fiorano. "È stata un’emozione unica – racconta don Roberto Montecchi, arciprete e rettore della Basilica di Fiorano –. Per me, questo incontro con il Santo Padre cade in un giorno molto speciale: il ventesimo anniversario dalla mia ordinazione sacerdotale. Ho trovato, in Papa Leone XIV, un uomo attento, disposto all’ascolto, pronto a pregare per la nostra comunità e a onorare l’immagine della Vergine Maria".

"Queste occasioni – sottolinea Gabriele Imperato, collaboratore della Basilica – non sono tanto motivo di prestigio, quanto un invito a fare sempre di più affinché la nostra Basilica sia una vera casa per i pellegrini: un luogo di accoglienza, gioia e preghiera".

"Oggi – testimonia Patrizia Nizzoli, pellegrina e parrocchiana – è stata una giornata intensa, fatta di emozioni e condivisione. La nostra comunità ha accompagnato l’immagine della Beata Vergine del Castello ai piedi di Papa Leone XIV. Vedere, sul sagrato di San Pietro, il nostro Papa con accanto l’effigie della Vergine e il nostro parroco, Don Roberto, ci ha riempito il cuore di grazia e donato speranza. Siamo partiti da Fiorano all’una e mezza di notte, ma ne è valsa la pena".

Tra i più giovani, c’era Simone Berselli, uno dei quattro ragazzi che hanno portato in spalla l’immagine della Vergine. "Trovarmi così vicino a Papa Leone XIV mi ha profondamente emozionato, e quasi commosso. È stata un’esperienza toccante, resa ancora più intensa dal vedere migliaia di persone, di nazionalità diverse, unite insieme dalla medesima fede".