Sfida per il miglior tortellino: i modenesi vogliono la rivincita

Modena vs Bologna: la disfida del tortellino, atto secondo. Sabato 19 novembre, presso il Ristorante La Secchia Rapita di Modena (probabilmente la scelta della location, per le vicende storiche che il nome evoca, non è stata casuale) si terrà, ad un anno di distanza, la rivincita tra Modena e Bologna per il titolo di ’Miglior Tortellino’. L’anno scorso, purtroppo per i colori modenesi, la ’disfida’ venne vinta dalla ’Dotta Confraternita del Tortellino’ all’ombra delle Due Torri con un margine di vantaggio di quaranta punti (81 a 41) assegnati ’alla cieca’ dai commensali presenti all’evento. I modenesi erano rappresentati dalla chef Anna Maria Barbieri dell’Antica Moka, mentre i bolognesi da Silvano Librenti, chef dello storico ristorante Diana. La sfida, però, se da un lato ha lasciato l’amaro in bocca , dall’altro ha reso i modenesi ancor più agguerriti e bramosi di riappropriarsi di quel titolo di ’tortellino più buono’ che, a dir loro, è stato usurpato. "Nell’occasione – racconta uno dei promotori della serata, l’avvocato Giuseppe Ferrari Amorotti – Modena verrà rappresentata dal ’Tortellante’, il famoso laboratorio terapeutico-abilitativo dove giovani e adulti nello spettro autistico imparano a produrre pasta fresca a mano e il cui progetto è nato nel 2016 per impulso dello chef pluristellato Massimo Bottura. Massimo riserbo, invece, per il nominativo che rappresenterà fuori casa Bologna – prosegue il promotore modenese – Massima serietà nell’organizzazione anche di questa serata: ci saranno 140 partecipanti, divisi equamente fra modenesi e bolognesi, e due notai che, appostati nelle cucine, dovranno garantire l’anonimato ed evitare favoreggiamenti o suggerimenti sulla provenienza dei tortellini in lizza. I commensaligiudici, quindi, assaggeranno il tortellino rigorosamente in brodo "alla cieca" e, dopo aver gustato l’antica prelibatezza nella duplice forma, potranno esprimere un giudizio e dare la loro valutazione.

Valentina Reggiani