Sfilano i bolidi del passato e del futuro

"All’estero basta dire di essere della Regione di Maserati, Ferrari, Ducati, Lamborghini, Dallara, Pagani e tutti capiscono che si tratta di una terra speciale, che in pochi chilometri racchiude marchi che hanno fatto la storia dell’automobilismo e del motociclismo e che continueranno a scriverla". Così il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, recentemente rientrato da una missione in Argentina, in visita al Motor Valley Fest, la kermesse che si chiude oggi. Il governatore ha visitato la mostra ’Manualmente: pezzi di pezzi unici’, allestita nella chiesa San Carlo di Modena e aperta al pubblico fino al 25 giugno. "Il distretto della Motor Valley – ha detto Bonaccini – non è fatto solo di grandi brand, ma di oltre 16mila piccole e medie imprese, soprattutto artigiane, che danno lavoro a oltre 70mila persone. La transizione ecologica è necessaria, ma bisogna fare un patto con l’Unione Europea, per evitare che il passaggio all’elettrico e all’idrogeno vada a danneggiare una filiera così straordinaria".

Oggi gran finale della manifestazione. Alle 11.30 arrivano le moto elettriche di Energica – EsseEsse9, Experia, Ego, Eva Ribelle – che sosteranno in Piazza Roma fino alle 14.30. Nel primo pomeriggio, sempre in Piazza Roma, ecco le protagoniste del 23° Concours d’Elegance Trofeo Salvarola Terme. Le vetture in concorso saranno 60, dalle due veterane Alfa Romeo 6C 1750 del 1930 fino alle potenti Ferrari Testarossa e Lamborghini Diablo del 1992. Ospiti d’Onore fuori concorso e ’madrine’ della manifestazione, l’Alfa Romeo 8C 2300 del 1932, (’già Best of Show’ a Salvarola Terme nel 2004) e la contemporanea Ferrari Purosangue, presentata direttamente dalla Casa del Cavallino. Apertura fino alle 18 del ’Best of Motor Valley’ nel Cortile d’Onore di Palazzo Ducale.