MARIA SILVIA CABRI
Cronaca

Sfonda la porta di casa del padre. Arrestato un 32enne violento

Non era la prima volta. Botte, pugni, violenza e minacce di morte. E l’anziano padre aveva già trovato la...

Non era la prima volta. Botte, pugni, violenza e minacce di morte. E l’anziano padre aveva già trovato la...

Non era la prima volta. Botte, pugni, violenza e minacce di morte. E l’anziano padre aveva già trovato la...

Non era la prima volta. Botte, pugni, violenza e minacce di morte. E l’anziano padre aveva già trovato la forza di denunciare le violenze subite dal figlio 32enne che l’ultima volta lo aveva pure mandato all’ospedale per le botte. Quella volta il 67enne uscì dall’ospedale con una prognosi di tre giorni per le contusioni e le ecchimosi provocate dai maltrattamenti, ma quello che sicuramente faceva più male era per la paura che invece non riusciva a scacciare. E così dopo violenze fisiche e psicologiche di vario tipo, che andavano avanti dal 2024, il pensionato aveva trovato la forza di denunciare questo figlio violento che recentemente era stato sottoposto alla misura cautelare dall’allontanamento dalla casa familiare.

Ieri, però, questa breve fase di tranquillità è crollata e l’anziano padre si è nuovamente trovato davanti alla follia violenta del 32enne. L’uomo, infatti, nonostante fosse già stato recentemente sottoposto alla misura cautelare dall’allontanamento dalla casa familiare, ieri mattina si è nuovamente presentato davanti all’abitazione dove viveva con il padre e, sfondando a calci la porta d’ingresso è riuscito a rientrare in casa contro il volere del padre.

Attimi di paura, urla, grida e minacce. Il 67enne spaventato dal figlio non ha perso tempo ha preso il telefono e chiamato i carabinieri. Sul posto è intervenuta una pattuglia dell’aliquota Radiomobile della Compagnia di Carpi, che ha arrestato in flagranza di reato il 32enne. Convalidato l’arresto l’uomo è finito in tribunale dove è stato giudicato con rito direttissimo e a seguito dell’avvenuta convalida dell’arresto è stato sottoposto al divieto di dimora nel comune del carpigiano in cui risiede la vittima.