Sfregio no-vax, studenti riverniciano la scuola

Un’offesa è stata trasformata nella parola ’Fanti’ proprio nel giorno in cui l’istituto accoglieva le visite per le future iscrizioni

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‘Fanti’: una nuova scritta campeggia da ieri sulle parenti esterne del liceo. Cinque lettere che non solo compongono il nome dell’istituto ma rappresentato qualcosa di molto simbolico: una sorta di riappropriazione, una condanna e un ribadire la propria identità di scuola e di studenti del liceo Fanti, quello che quasi una settimana fa è stato imbrattato con graffiti e scritte offensive dei no vax. Dal giorno stesso in cui i ragazzi hanno scoperto gli atti di vandalismo contro la loro scuola, lunedì mattina, coesi si sono messi a disposizione della dirigente, animati dalla volontà di fare qualcosa di concreto per il liceo e reagire con i fatti all’oltraggio subito. E così è stato: ieri mattina due alunni, muniti di vernice e bombolette hanno cancellato una parola offensiva, scritta sulla parete sotto le finestre del piano terra, disegnandoci sopra le lettere che compongono la parola ‘Fanti’. Un intenso turchese, con i bordi blu, per dire "noi del Fanti siamo questi". "Il tutto si è realizzato in pochissimi giorni – spiegano i rappresentanti di istituto Ambra Guerra e Tommaso Casolari –. Già da lunedì i nostri compagni di ogni classe ci hanno chiesto cosa potevamo fare. Dopo aver parlato con la preside, abbiamo mandato a tutti gli studenti una mail per individuare i più esperti in disegni o graffiti: abbiamo ricevuto tante risposte di ragazzi che si sono messi a disposizione. Dopo aver valutato, insieme alla dirigente, i bozzetti che ci hanno inviato, abbiamo chiesto a due studenti di terza di realizzare un disegno per coprire almeno una parola molto offensiva. Certo, si tratta di disegni solo temporanei, in attesa dell’intervento della Provincia che provvederà a ripulire tutte le facciate, ma per noi tutti e anche per i professori ha un valore molto forte di riscatto". Soddisfazione è espressa anche dalla dirigente Alda Barbi: "Proprio oggi pomeriggio (ieri per chi legge, ndr) era in programma il ‘Viaggio nella scelta’, nell’ambito del percorso di orientamento per i ragazzi della terza media. Per questo era ancora più importante per il ‘Villaggio del Fanti’ mandare un segnale: i genitori che hanno visitato la scuola da fuori hanno molto apprezzato". "Avevamo già a disposizione il materiale – prosegue la preside – io mi sono limitata a darlo ai ragazzi che si sono messi a disposizione, affidandomi alla loro scelta su cosa realizzare, coordinando solo i vari passaggi".

"Si respirava un’energia positiva in tutta la scuola – commentano i ragazzi – perché tutti abbiamo sentito che si stava concretizzando il nostro desiderio di fare qualcosa per ‘riprenderci’ il Fanti".

Maria Silvia Cabri