REDAZIONE MODENA

Sul ghiaccio senza ramponi, soccorsi sul Cimoncino

La disavventura di due ragazzi lombardi sull’Appennino modenese: dopo aver visitato la fiera del gelato di Rimini, hanno optato per una passeggiata in montagna prima di rientrare a casa. Ecco com’è andata

A sinistra, una foto d'archivio di un escursionista che indossa ramponi. Questo tipo di attrezzatura è necessaria per camminare in montagna d'inverno, lungo i sentieri ghiacciati

A sinistra, una foto d'archivio di un escursionista che indossa ramponi. Questo tipo di attrezzatura è necessaria per camminare in montagna d'inverno, lungo i sentieri ghiacciati

Modena, 19 gennaio 2025 – Erano stati al Sigep di Rimini e mentre tornavano in Lombardia dopo la visita della fiera del gelato hanno pensato di fare una passeggiata in montagna.

Così due ragazzi, un 30enne di Milano e un 29enne di Cinisello Balsamo, sono stati salvati dal Soccorso Alpino e Speleologico perché si erano inerpicati sul ghiaccio del Cimoncino, sull’Appennino modenese, senza la necessaria attrezzatura.

Hanno imboccato il sentiero CAI 439/A, ma a causa del ghiaccio uno di loro è scivolato per alcuni metri. Nella caduta, ha perso anche il telefono cellulare.

Fortunatamente, poco distante stava transitando un altro gruppo di escursionisti attrezzati con ramponi e piccozza che hanno raggiunto l'escursionista milanese riportandolo in una zona più sicura, inoltre gli hanno anche recuperato il telefonino.

Sono circa le 14.30 quando arriva al 112 la richiesta di aiuto.

I due escursionisti avevano scelto di percorrere il sentiero CAI 439/A sul Cimoncino
I due escursionisti avevano scelto di percorrere il sentiero CAI 439/A sul Cimoncino

Viene allertato il Soccorso Alpino e Speleologico che invia sul posto due tecnici già presenti sul comprensorio e la squadra in pronta partenza da Fanano composta da altri quattro tecnici.

La direzione del comprensorio sciistico ha messo immediatamente a disposizione due gatti delle nevi per accompagnare il più vicino possibile i due tecnici ed inoltre ha consentito alla squadra di Fanano di utilizzare l'impianto di risalita per avvicinarsi alla zona dell'intervento, per poi proseguire a piedi con tutto il materiale necessario.

Il personale del Soccorso alpino ha raggiunto i due giovani e dopo aver verificato che non vi fossero problemi di tipo sanitari, ha fornito loro dei ramponi e successivamente, dopo averli imbragati, hanno iniziato a calarli con una corda fino al sentiero per poi accompagnarli alla loro auto.