REDAZIONE MODENA

Si continua a cercare, Lanza resta l’unico indagato

Continuano le indagini e le ricerche di Daniela Ruggi, un lavoro certosino degli inquirenti che hanno sentito testimoni, raccolto reperti...

Continuano le indagini e le ricerche di Daniela Ruggi, un lavoro certosino degli inquirenti che hanno sentito testimoni, raccolto reperti e seguono anche le tracce dei cellulari della 31enne, di cui almeno uno non sarebbe mai uscito da Vitriola.

Un giallo lungo 4 mesi che, ancora, non trova soluzione.

La giovane il 18 settembre scorso fu visitata in ospedale a Sassuolo, poi fece ritorno a casa, il giorno dopo sentì la madre al telefono. Poi dal 20 si sono perse le sue tracce.

Al momento l’unico indagato per sequestro di persona rimane Domenico Lanza (nella foto), sessantasettenne soprannominato lo ’sceriffo di Polinago’, finito nei guai per detenzione abusiva di armi.

Ad accendere i riflettori su di lui, alcuni indumenti intimi di Daniela che teneva nel bagagliaio della sua auto e che ha mostrato in diretta tv, confermando di frequentare la giovane e di averla ospitata ed aiutata.

Relativamente alla scomparsa della 31enne ha sempre negato un coinvolgimento.

Il Ris ha fatto rilievo a casa sua e nell’auto ma non sarebbero emerse tracce di sangue anche se si attendono gli esiti completi degli esami sui campioni biologici repertati.

Daniela fu vista a fine ottobre alla mensa di Porta Aperta a Modena in compagnia di alcuni senzatetto. Avvistamento anche in autostazione a Modena.

Ma, al momento, non ci sono certezze.