Si fa spedire tre chili di droga, il pacco insospettisce la dogana: 22enne arrestato

Quando il ragazzo è andato a ritirarlo a Casalgrande ha trovato i finanzieri ad attenderlo.

Essendo sotto Natale e visto il ‘traffico’ di corrieri indaffarati nelle consegne di pacchi regalo probabilmente pensava di passare inosservato. Eppure quel pacchetto partito dalla Spagna ha attirato l’attenzione degli uomini della dogana di Genova e, quando il giovane si è recato a ritirarlo, nelRreggiano (destinazione finale) si è trovato dinanzi le fiamme gialle. Infatti all’interno del pacchetto c’erano ben tre chili di hashish. A finire in manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un 22enne incensurato residente a Sassuolo .

Nonostante l’età, a quanto pare, il ragazzo era un pesce grosso del traffico di stupefacenti visti i ‘contatti’ dimostrati nell’acquisto degli stupefacenti. L’episodio risale allo scorso giovedì quando il 22enne si era recato in un fermo point a Casalgrande, nel Reggiano, dove aspettava appunto un pacco a lui intestato, proveniente dalla Spagna e transitato da Genova.

Proprio qui, alla dogana della città ligure le forze dell’ordine avevano capito subito che il pacchetto non conteneva doni natalizi, bensì droga e avevano deciso di tenerlo tracciato e monitorato per capire chi si celasse dietro alla partita. In accordo con la Procura di Genova, erano stati quindi allertati i finanzieri di Reggio Emilia che si sono presentati a loro volta al Fermo Point. Quando il 22enne ha afferrato il pacchetto, è scattato il blitz del nucleo di polizia economico finanziaria delle Fiamme Gialle reggiane che hanno sequestrato e aperto il pacco, trovandovi tre chili di sostanze stupefacenti. Perquisito, il giovane è stato anche trovato in possesso di altri due grammi di droga ed è finito in manette. Sabato mattina il giovane è comparso in tribunale a Reggio Emilia per l’udienza di convalida. Assistito dall’avvocata Antonietta Sghedoni, il ragazzo si è avvalso della facoltà di non rispondere. Per lui il pm aveva chiesto la misura cautelare in carcere e la difesa una misura meno afflittiva. Il gip Andrea Rat ha disposto per il 22enne gli arresti domiciliari. Ovviamente il grosso carico di droga, probabilmente destinato ai giovani modenesi e reggiani è stato sottoposto a sequestro.

Valentina Reggiani