Si intensifica la caccia al cinghiale pericoloso Polizia provinciale con droni e visori termici

In allerta le zone di Mirandola e Concordia dopo l’aggressione a un 92enne avvenuta nel Mantovano

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Un drone per setacciare il territorio e nei prossimi giorni saranno utilizzati anche visori termici durante la notte. Continua la caccia al cinghiale che ha aggredito nei giorni scorsi un 92enne nel Mantovano, ora ricoverato in fin di vita (ha perso due arti a causa dell’attacco).

L’episodio è accaduto in una corte agricola a San Giovanni del Dosso e l’anziano ha subito gravissime lesioni a seguito dell’aggressione, denunciata dal figlio del pensionato. Le ricerche dell’animale, quindi, sono concentrate tra la nostra provincia (Mirandola e Concordia) e Mantova e vedono impegnate le polizie provinciali in particolare nelle ore dell’alba e del tramonto ma per ora, come spiega il vice comandante della polizia provinciale Pier Luigi De Girolamo, non vi sono stati avvistamenti sul nostro territorio. "La polizia provinciale è in allerta sulla sponda modenese, con le pattuglie che hanno girato in zona – spiega –. Giovedì ci siamo coordinati con i colleghi di Mantova. Ovviamente le pattuglie sono dotate di armi lunghe, nel caso in cui fosse necessario intervenire e sono state fatte le comunicazioni alle due prefetture, Modena e Mantova al fine di svolgere interventi coordinati. Abbiamo effettuato sopralluoghi in diverse zone, sia venerdì che questa mattina (ieri, ndr) – spiega De Girolamo – anche attraverso l’utilizzo del drone.

Le richerche proseguiranno la prossima settimana con l’impiego di visori termici durante la notte per verificare l’eventuale presenza dell’animale". Nel Mantovano è stato attivato un numero per le segnalazioni.