"Siamo al lavoro da mesi. Convenzione prolungata di un anno"

"Il nuovo accordo terrà conto delle esigenze dettate dal salto di categoria e degli interventi necessari"

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"L’unico che sta perdendo tempo è proprio Barcaiuolo, con la sua idea di vendere patrimonio pubblico, peraltro gravato da un mutuo, senza sapere nemmeno se ci sarebbe qualcuno disposto a comprarlo. Comune e Modena calcio, invece, il tempo non lo stanno perdendo e stanno lavorando da mesi sulla prospettiva molto concreta per una gestione del Braglia attraverso un partenariato pubblico-privato". Così l’assessora allo Sport del Comune di Modena Grazia Baracchi risponde all’attacco del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Michele Barcaiuolo. "Le dichiarazioni del sindaco e di Rivetti hanno confermato che ci si sta muovendo convintamente in questa direzione – spiega Baracchi – Il percorso è stato avviato, con incontri tecnici e approfondimenti, per arrivare a un affidamento della gestione dello stadio per un periodo sufficientemente lungo da poter realizzare e quindi ammortizzare investimenti importanti, come quelli che il Modena calcio ha fatto sapere di avere in programma. L’obiettivo condiviso da Comune e società è il potenziamento e la qualificazione della struttura sportiva a servizio del calcio e della città. La legge regionale, aggiornata alla luce del nuovo codice dei contratti, definisce gli aspetti tecnici che dovranno portare il Modena calcio a proporre un Piano economico finanziario che preveda gli investimenti da realizzare al Braglia e tutti gli aspetti legati alle spese gestionali (utenze e manutenzioni) che oggi sono a carico del Comune.

Il percorso richiede diversi mesi, nel frattempo si stanno definendo i contenuti per il rinnovo dell’attuale convenzione per un anno che, ovviamente, dovrà tener conto delle esigenze dettate dalla nuova categoria, di alcuni interventi di riqualificazione necessari fin da subito e – chiude Baracchi – dell’affidamento alla società anche dell’edificio ex Csi per l’annunciato museo".